PROFESSIONE INSEGNANTE
Comunicato Stampa
Oltre al danno, la beffa. No Grazie.
Professione insegnante invita i docenti della scuola secondaria di II
grado a rispedire al mittente, per posta ordinaria, e-mail, fax, o
raccomandata , la lettera allegata, spedita dal MIUR agli insegnanti
della scuola secondaria di II grado l'8 luglio scorso, in posta
elettronica, relativa al riordino del II ciclo d'istruzione
Una lettera che ha il sapore della beffa.
Una beffa che si aggiunge al danno delle centinaia di cattedre che
questo cosiddetto "riassetto ordinamentale" ha causato.
Il MIUR attua una riforma di sistema senza tenere nella minima
considerazione chi la scuola la fa ogni giorno,e oggi si ritrova a
pagare le amare conseguenze di un riassetto discutibile, basato
essenzialmente su una ratio ragionieristica , e poi, a cose fatte,
inventa un inutile coinvolgimento degli insegnanti , al fine di
sostenere le scuole, si legge nella circolare, nel passaggio ai nuovi
ordinamenti.Una circolare che arriva a babbo morto, a riforma ormai
avviata, di cui non si comprende la ratio, rinvenibile, probabilmente ,
in un malcelato tentativo di far passare come azione condivisa e
ampiamente partecipata una misura draconiana dettata unicamente da
esigenze di cassa.
Oltre che dalla necessità di dare un senso a strutture ed apparati come
l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS)
Sarebbe stato opportuno sperimentare,piuttosto che mandare a regime un
riassetto ordinamentale che pende come la spada di Damocle sulle teste
degli insegnanti.
Sperimentazione riservata , a quanto pare,solo alla metodologia CLIL,
per la quale saranno necessari fondi che saranno reperiti, molto
probabilmente, dai risparmi attuati a suon di tagli al personale.Per
questo, Professione Insegnante invita a rispedire al mittente i compiti
per l'estate predisposti dal ministro Gelmini e dai suoi collaboratori.
Associazione Professione Insegnante