Ecco che adesso
i nodi vengono al pettine e le bugie del Ministro Gelmini vengono a
galla, infatti con l'approssimarsi dell'inizio dell'anno scolastico
2010/2011,molti docenti e molti personale ATA hanno perso la cattedra o
il posto e sono stati dirottati su altri insegnamenti se a tempo
indeterminato o addirittura si trovano senza posto di lavoro se
precari. Mi telefonano da Messina, Catania,Caltanisetta,
Cosenza,Crotone, Catanzaro, Vibo e ovviamente Reggio Calabria, tutti
con lo stesso LIFE MOTIV hanno perso il posticino da precari che
avevano l'anno scolastico passato. Ma il ministro On.Mariastella
Gelmini non aveva assicurato sul mantenimento dei posti di lavoro? Cosa
è successo? Chi ha cancellato numerosissime cattedre? Chi mente al
riguardo il ministro o i precari che addirittura fanno lo sciopero
della fame? Oggi leggendo il "fatto quotidiano" ho trovato quanto segue
:
http://www.ilfattoquotidiano.it/
E' necessario fare un'operazione di sana e robusta verità, e indicare
con chiarezza di chi è la colpa di quanto sta accadendo e chi sono i
responsabili di questa situazione grottesca, che vede togliere a
migliaia di famiglie il posto lavoro e sopratutto la dignità di uomini
e donne impegnati da molti anni nel campo della scuola.La
responsabilità, a mio modo di vedere,è riconducibile al Ministro
Tremonti e alla debolezza del nostro ministro della istruzione, che è
impegnato su altri fronti,anziché difendere la scuola italiana dalla
tremenda morsa tremontiana. Oggi è del tutto chiaro che la riforma
della scuola superiore ha ridimensionato significativamente gli
organici creando un forte disagio sociale in particolar modo al sud
Italia.
Lucio Ficara
Flc-Cgil