Mercoledì 1
settembre, alle ore 10.00, a Campobasso, davanti la Prefettura, i
lavoratori della scuola si incateneranno in segno di protesta contro i
tagli alla scuola pubblica. Organizzano l'appuntamento la CGIL,
la FLC CGIL regionale e il Coordinamento Precari Scuola della FLC CGIL
del Molise.
Proseguono, dunque, anche in questa regione come nel resto d'Italia, le
iniziative di docenti e ATA che hanno perso o perderanno il proprio
posto di lavoro e che lottano per un'istruzione pubblica di qualità.
L'iniziativa di mercoledì serve anche per richiamare l'attenzione da
parte del rappresentante del governo nazionale sulle conseguenze che le
politiche scolastiche stanno comportando per il personale della scuola
sia in termini di offerta formativa da garantire agli alunni sia in
termini occupazionali. Nella regione, infatti, ai 487 posti in meno
dello scorso anno scolastico se ne aggiungeranno altri 350 per il
prossimo. Tutto ciò è inaccettabile in uno Stato che dovrebbe garantire
costituzionalmente il diritto all'istruzione.
Da qui, la protesta dei precari che si incateneranno davanti alla
Prefettura di Campobasso. Una delegazione andrà dal Prefetto per
consegnare un documento nel quale si rappresenteranno le criticità
della scuola molisana e si chiederà la convocazione urgente di un
tavolo interistituzionale. (da Flc-Cgil)
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