La beffa continua:
dopo una trattativa estenuante, durata circa un anno per le pignolerie
pretestuose degli organi di controllo, dopo una rilevazione fatta dalle
scuole in tempi strettissimi dal 1 all'8 febbraio 2011 per poter
garantire il pagamento di 180,08 euro (lordi) nel mese di aprile 2011,
il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha posto ulteriori
"ostacoli" e di fatto si trattiene i soldi dei lavoratori.
È bene ricordare che si tratta di economie dell'a.s. 2008/2009 e non
certo di regalie.
Abbiamo chiesto al MIUR che intervenga in modo autorevole nei confronti
del Ministero dell'Economia e delle Finanze affinché vengano rispettati
in tempi brevi i diritti e le aspettative del personale
ATA.
Sono stati bloccati gli scatti, il rinnovo del contratto, si vuole
imporre la riduzione di un giorno di festività per il 17 marzo che
ricade in particolare sul personale ATA , i tagli di organico sono
infernali che altro dovremo subire?
Di fronte a tanta ingiustizia mista a cialtronaggine la risposta
migliore è l'adesione in massa allo sciopero generale del 6 maggio.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org