In occasione della
Settimana della Cultura, organizzata dall'Istituto Comprensivo Statale
“Gabriele D'Annunzio” di Motta Sant'Anastasia, su iniziativa del mensile “l’Alba” nell’ambito
della propria Rassegna “In cerca d’Autore”, in coorganizzazione con il
suddetto Istituto ed il Centro Giovanile mottese, ha avuto luogo, nella
stessa scuola, un coinvolgente e interessante incontro culturale a
ricordo di Emilio Salgari, scomparso cent’anni fa a Torino il 25 aprile
del 1911.
L'evento è stato presentato dal professore Pino Pesce, direttore de "l'Alba" che,
dopo aver sintetizzato il profilo umano e letterario dello scrittore
veronese, ha presentato uno dei maggiori studiosi di Salgari: il
professore Mario Tropea, docente di letteratura italiana all'Università
di Catania, il quale ha raccontato al pubblico in sala con dovizia di
particolari letterari, molti dei quali inediti, la storia culturale ed
umana dell'infelice scrittore, spiegando cosa spingeva quest'ultimo a
scrivere le sue fantastiche avventure conosciute in tutto il mondo.
Il dibattito è stato arricchito dalle letture di alcuni passi di
Salgari da parte della studentessa universitaria Elena Caruso e
dell’attore mottese Pasquale Platania.
All’'incontro hanno anche partecipato
il giovane artista/scrittore ed elzevirista Dario Matteo Gargano,
l'assessore alla Cultura di Motta Sant’ Anastasia, Vito Caruso, e la
dirigente dell'Istituto ospitante: Daniela Di Piazza che ha aperto il
dibattito per ringraziare i presenti e spiegare il valore/messaggio
della Settimana della Cultura che quest’anno scolastico è stata più
ricca di avvenimenti culturali e musicali.
Nel corso dei vari interventi sono venuti fuori i problemi familiari
dello scrittore, i problemi con le case editrici che si arricchirono
sul suo lavoro narrativo e la disperata infelicità del suo ultimo
decennio di vita, finita tragicamente con il suicidio per harakiri
nelle campagne torinesi, non riuscendo a fronteggiare la pazzia della
moglie e i debiti che crescevano sempre più.
La serata culturale è stata allietata dalle dolci note di due giovani e
bravi musicisti: la pianista Claudia Aiello e il chitarrista
Armando Percolla.
L'incontro si è concluso con una coinvolgente visualizzazione di
diapositive delle prime copertine dei libri di Salgari, considerate
delle vere e proprie chicche per il loro stile prevalentemente liberty,
ricco di ghirigori orientaleggianti e di figure di eroi ed eroine che
hanno solleticato e spinto la fantasia di lettori di tutte le età.
Gessica Scandura
redazione@aetnanet.org