Una mobilitazione
generale contro la manovra dei "furbetti". La Cgil è pronta a dare
battaglia a settembre, per contestare "l´infondatezza della notizia che
la scuola sia stata mantenuta al riparo dai tagli della manovra da 45
miliardi di euro". E lo fa accusando il governo di "trucchetti" nelle
immissioni in ruolo. "Vale la pena di segnalare – spiega Claudio Menga,
segretario Flc Cgil Bari – che dei 36mila del personale Ata da
nominare, in realtà i precari sono molti di meno, perché ben 5mila
posti sono riservati ai docenti inidonei e agli Ata in mobilità, che,
in realtà, il ruolo già lo hanno". A Bari - evidenziano i dati del
sindacato - il trucco delle immissioni riguarda ben 177 posti su 1.045
complessivi pari al 17% delle immissioni complessive. Anche l´area
docenti viene toccata da questo fenomeno: "Delle 840 immissioni in
ruolo ben 285, molto probabilmente, saranno affidate temporaneamente a
supplenti in attesa che si risolva il contenzioso sulle graduatorie
preesistenti".
Queste, però, non sono le uniche novità negative che riguardano
il comparto. "Basti pensare che si lascia invariata la proroga fino al
31 dicembre 2014 del blocco della crescita dei trattamenti economici e
del rinnovo dei contratti – sottolinea Claudio Menga - e che il decreto
non chiarisce se la misura della rateizzazione della tredicesima
riguardi anche insegnanti e Ata e – conclude – se vale anche per la
scuola lo slittamento delle pensioni di anzianità che potranno essere
"godute al termine dell´anno scolastico successivo a quello di
maturazione dei requisiti", ed è inoltre previsto il rinvio, fino a 24
mesi, del pagamento del Tfr per chi va in pensione d´anzianità".
Per alcuni precari a rischio, altri che studiano per diventare presidi.
Ieri infatti scadeva il termine per presentare domanda per prove di
concorso da dirigente scolastico, il primo con le tanto temute risposte
multiple della prova preselettiva. È la principale novità – e la più
temuta – dopo che dal 2008 è stato introdotto questo concorso. Sono
state confermate le stime per la partecipazione, espresse già qualche
giorno fa da Gerardo Marchitelli, referente di Andis Bari -
Associazione nazionale dirigenti scolastici: a livello nazionale 00mila
domande per 2386 posti a disposizione e in proporzione per i 236 futuri
presidi di Puglia si attendono 6mila richieste. Andis inoltre è pronta
a organizzare un "Test day", che a Bari dovrebbe svolgersi il 10
settembre, per affrontare al meglio le tanto temute preselezioni
(da la Repubblica)
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