Il fatto che il
governo una volta tanto abbia proceduto a stabilizzare i precari della
scuola, che da anni lavorano nel settore, ha mandato in crisi il
mercato dei corsi universitari per abilitare nuovi giovani insegnanti,
i quali piaccia o no se scelgono questa strada hanno un futuro da
disoccupati. Cosa che ha fatto trasecolare Comunione e Liberazione e
molti professoroni, che della chiusura di questi corsi non vogliono
sentir parlare, molti rischiano di perdere le galline dalle uova d'oro.
Tanti giovani vi si iscrivono con il miraggio di poter ottenere un
lavoro in un settore è saturo ma nessuno glielo vuole dire perché in
ballo ci sono fiumi di soldi. I corsi fanno guadagnare quattrini agli
atenei che a loro volta pagano i professori, i quali mantengono in
piedi corsi inutili ai fini dell'inserimento lavorativo di chi li
frequenta. La stabilizzazione dei precari non è andata giù a Comunione
e Liberazione, che si è "cristianamente" scagliata contro la
conversione a tempo determinato di decine di persone, molti sono padri
e madri di famiglia. CL essendo determinante nel Pdl Lombardo,
attraverso il suo deputato di riferimento Maurizio Lupi ha incalzato
pesantemente il Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, hanno
promosso anche un appello pubblico firmato da tanti professoroni e
intellettuali vari, che precari non lo sono e non lo sono mai stati. La
fibrillazione ha raggiunto toni così accesi all'interno del Pdl che è
dovuto intervenire a fare da paciere Gianni Letta, per questo si è
tenuta a Palazzo Chigi una riunione alla quale hanno partecipato lo
stesso Lupi e alcuni tra i primi firmatari dell'appello in difesa dei
guadagni universitari. Hanno concordato che venga aumentato il numero
di coloro che potranno accedere ai Tfa (Tirocini Formativi Attivi)
organizzati dalle università, questo nonostante la scuola italiana
abbia circa 230mila persone assunte da anni con la continua
reiterazione di contratti a tempo determinato, le quali a prescindere
dalle determinazioni della politica, in molti casi hanno ottenuto dai
Tribunali la conversione d'ufficio, a tempo indeterminato, dei rapporti
di lavoro da troppi anni reiterati.
Salvatore Pizzo
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