Quanto mai opportuna la precisazione del preside Indelicato sul ruolo e la funzione del nostro sito che finora ha svolto solo ed esclusivamente il compito per cui fu fondato: dare notizie e informazione sul mondo della scuola in tutti i suoi aspetti e le sue contraddizioni, le sue bellezze e le sue mancanze, le sue altezze educative e le sue immancabili purtroppo cadute, dovute molto più spesso alle distrazioni di chi invece distratto e lontano non dovrebbe essere.
Abbiamo, a proposito dell'ultimo concorso a ds, ricevuto decine di mail con cui venivamo pregati di aprire un luogo nel nostro sito dove raccogliere le istanze di coloro che volessero inoltrare un ricorso al Tar avverso le prove preselettive e le sue macroscopiche carenze, ma quasi a ciascuno abbiamo risposto, con mail privata, che non potevamo nè volevamo interessarcene, e di rivolgersi eventualmente alle organizzazioni sindacali o ad avvocati privati che potessero prendersi a cuore una questione tanto delicata. Sicuramente ci arrivano pure notizie di organizzazioni che in qualche modo tendono a trarre il maggior profitto dalla irrequieta difficoltà di tanti docenti che si sono pure visti maltrattati non solo dai dirigenti delle scuole dove si svolgeva la prova, ma anche dagli stessi colleghi incaricati dalla vigilanza e a cui si è assommata la fatica di rispondere ai quiz e l'affanno squisitamente logistico della prova nel suo complesso. Approfittiamo dunque di questa breve nota e delle precisazioni del preside Indelicato per segnalare anche questa ulteriore inquietudine dei colleghi, invitando le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali che si sono assunti il compito di organizzare i ricorsi a guardare con occhio e mente più caritatevole le giuste ansie e le giuste richieste di giustizia dei colleghi.
Pasquale Almirante
p.almirante@aetnanet.org