
L’art. 3, comma 2, del dPR 89/10 ha previsto che alla riorganizzazione dei percorsi delle sezioni bilingue, delle sezioni ad opzione internazionale, di liceo classico europeo, di liceo linguistico europeo e ad indirizzo sportivo, si provveda con un distinto regolamento, adottato ora e in via di definizione per il solo indirizzo sportivo.
La sezione ad indirizzo sportivo si inserisce strutturalmente a partire dal primo anno di studio, nel percorso del liceo scientifico ed è volta “all’approfondimento delle scienze motorie e sportive di una o più discipline sportive all’interno di un quadro che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali, nonché dell’economia e del diritto”.
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio (corrispondenti a 27 ore medie settimanali) e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno (corrispondenti a 30 ore medie settimanali).
Al superamento dell’esame di Stato è rilasciato il diploma di liceo scientifico con l’indicazione di “sezione ad indirizzo sportivo”. Il diploma consente l’accesso all’Università e agli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore.
In prima applicazione - e nel rispetto della programmazione regionale dell’offerta formativa - tali sezioni non potranno essere istituite in numero superiore alle relative province, evitando comunque esuberi di personale in una o più classi di concorso.
La sezione ad indirizzo sportivo adotta le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal dPR 275/99.
E’ prevista la realizzazione di accordi e collaborazioni con soggetti qualificati (CONI; CIP), oltre che con università, enti e associazioni.
Il piano di studi della sezione ad indirizzo sportivo prevede
la soppressione nel primo biennio delle ore dedicate a “storia e geografia” (come già previsto per l’opzione di scienze applicate);
la soppressione per tutto il quinquennio della disciplina “disegno e storia dell’arte”;
l’aumento di “scienze motorie” (da 66 a 99 ore annuali per l’intero quinquennio);
l’introduzione di “diritto ed economia dello sport” a partire dal secondo biennio.
Lo schema di regolamento è stato inviato sia alla Conferenza Unificata e al CNPI, per l’acquisizione del parere, sia alle competenti Commissioni della Camera e del Senato.
(da Cisl)
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