''Voglio essere il
ministro dell'ascolto e del dialogo. Ma, con la stessa decisione,
voglio condannare nella maniera piu' ferma ogni violenza, a persone e
cose. La forza delle proprie idee e proposte non puo' essere offuscata
dalla violenza e dalla prevaricazione''. Lo ha dichiarato, in una nota,
il neo ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, Francesco
Profumo commentando le manifestazioni e gli scontri di oggi tra gli
studenti.
''Per questo governo, e per me, - ha aggiunto Profumo - i giovani,
quindi in particolar modo gli studenti, rappresentano una grande
risorsa di questo Paese, che il Presidente Monti ha giustamente
indicato come una delle priorita' dell'azione dell' esecutivo. E' mia
intenzione ascoltare con attenzione e interesse tutte le voci del mondo
della scuola e dell'universita' che vogliano essere propositive. Per
questo mi rendo disponibile ad incontrarle a breve. Da professore sono
abituato ad ascoltare gli studenti, le loro aspettative e speranze sono
legittime''.
''Scuola, universita' e ricerca - ha concluso Profumo - restano presidi
strategici per assicurare all'Italia un futuro solido e prospero, per
dare certezze ai giovani, per consentire a tutti i cittadini di
assecondare il proprio talento e le proprie ambizioni''.
(ASCA)
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