Il FORUM MAI PIÙ
PRECARI NELLA SCUOLA accoglie la nascita del nuovo governo Monti con la
speranza di un radicale cambiamento delle politiche scolastiche portate
avanti dal precedente governo Berlusconi. Vogliamo una politica seria
che sostenga una scuola statale laica, gratuita, aperta a tutti e di
qualità, motore dell'unità nazionale contro i localismi egoisti e
razzisti. Come forum siamo nati nel 2007 per discutere dei problemi
della scuola e del precariato scolastico, abbiamo partecipato a tutte
le manifestazioni in favore della scuola pubblica e scritto numerosi
documenti pubblicati dai siti scolastici e dalla stampa specializzata.
Forti della nostra esperienza vorremmo quindi porre all'attenzione del
nuovo Ministro dell'Istruzione Profumo alcuni punti di criticità su cui
vorremmo che si cominciasse a lavorare:
1) E' necessario il ritiro degli 8 miliardi di tagli agli investimenti
e dei 150.000 tagli agli organici previsti dalla Finanziaria del 2008,
il rispetto della normativa sulla sicurezza evitando la formazione di
classi pollaio, un numero adeguato di insegnanti di sostegno per gli
alunni con disabilità, il blocco della razionalizzazione dei plessi
scolastici che renderà difficile la loro gestione .
2) Bisogna rispettare anche nella scuola la normativa europea che
prevede l'assunzione a tempo indeterminato dopo tre anni di lavoro
precario.
3) E' necessario un aumento della spesa per l'istruzione pubblica che
lo porti al 6% del PIL, in linea con gli altri paesi europei.
Attualmente l'Italia è al 21° posto in Europa con appena il 4,4% del
PIL investito nell'istruzione pubblica.
4) Vorremmo una vera e seria riforma della scuola, con l'annullamento
di tutte le vecchie riforme che sono servite solo a fare cassa. Infatti
l'Europa ha chiarito che il sistema dell'istruzione non può limitarsi
solamente alla tradizionale trasmissione dei saperi. Questi ultimi
vanno inseriti nel più complesso problema delle cosiddette "Life
skils", le competenze di vita. Questo naturalmente implica che il
docente non possa fermarsi al tradizionale rapporto tra docente e
discente, ma deve includere anche competenze educative e di relazione
ed implica un aumento del numero dei docenti.
5) Ci auguriamo che il nuovo canale abilitante (TFA) - a dispetto di
quanto fino ad ora annunciato - metta a concorso un numero di posti
calcolato sul reale fabbisogno delle scuole, al fine di non creare
ulteriore precariato.
6) Siamo contrari a qualsiasi forma di chiamata diretta perchè non
vogliamo il clientelismo ed il nepotismo nelle scuole, quindi come
forma di reclutamento proponiamo la riapertura delle GaE a tutti gli
abilitati e l'assegnazione del 100% delle immissioni in ruolo dalle
stesse GaE.
E' necessaria però la chiarezza sui titoli nelle GaE, compresa la
questione dei 6 punti aggiuntivi alla SSIS su cui il MIUR non ha detto
nulla e la valorizzazione dei curricula personali.
7) Siamo contrari ai finanziamenti alle scuole private visto che solo
la scuola statale può consentire a tutti i ceti sociali di avere una
istruzione adeguata. Troviamo assurdo che siano aumentati i
finanziamenti alle scuole private visti i pesanti tagli che sono stati
effettuati nella scuola statale.
Nel porgere al ministro gli auguri di buon lavoro, auspichiamo
l'apertura di un dialogo tra il ministero e le associazioni dei precari
della scuola, compresi i rappresentanti di questo forum
FORUM MAI PIÙ PRECARI NELLA SCUOLA
http://bru64.altervista.org/forum/
Per contatti scrivere alla mail: earbori@tin.it
redazione@aetnanet.org