La
protesta degli studenti in Cile ha portato alle dimissioni di un altro
ministro dell'Istruzione. Felipe Bulnes ha dichiarato di avere lasciato
il posto per motivi personali e sarà rimpiazzato dall'economista Harald
Bayer. È il secondo ministro dell'Istruzione a dimettersi da quando il
presidente Sebastian Pinera ha preso ufficio, nel marzo 2010. Aveva
preso il posto di Joaquin Lavin a luglio, due mesi dopo l'inizio delle
proteste. Il ministro dell'Economia Pablo Longueira, che ne ha
annunciato le dimissioni, ha definito Bulnes "una delle figure più
brillanti che abbia conosciuto". Sempre oggi il governo di Santiago ha
confermato le dimissioni di Jose Antonio Galilea, ministro
dell'Agricoltura. Sarà sostituito da Luis Mayol, direttore
dell'associazione nazionale degli agricoltori.
Le dimissioni di
oggi sono arrivate dopo che un sondaggio ha mostrato che la popolarità
del presidente Pinera è calata al 23%, in parte a causa delle
prolungate proteste degli studenti, che chiedono riforme nel sistema
dell'istruzione. Un anno fa un sondaggio simile mostrava che Pinera
godeva del 44% dei consensi. Il risultato è il più basso mai registrato
da quando, una ventina d'anni fa, in Cile è stata restaurata la
democrazia. Il sondaggio del Centro degli studi pubblici ha un margine
di errore del 3%.
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