I computer hanno un
posto sempre più importante in molte scuole, ma per tanti bambini
l'apprendimento completamente on line è una realtà. Negli Stati Uniti
si è aperto un dibattito su i pro e contro dell'educazione virtuale
visto che sono già 250 mila i gli under 12 iscritti alle scuole
primarie on line. Gli studenti virtuali a tempo pieno lo scorso anno,
sono cresciuti del 25 per cento rispetto all'anno precedente."Quando
torno a casa mi siedo davanti al computer e faccio lezione" spiega
Katerina Christhilf che studia a distanza perchè è impegnata 4 giorni
alla settimana in una scuola di danza, mentre quella dell'obbligo per
lei è solo on line.Alcuni genitori scelgono le scuole on-line perché i
figli hanno dei problemi in quelle ordinarie. Altri per gli orari
flessibili. Ma per molti esperti resta il problema della mancanza di
socializzazione: anche se i livelli di apprendimento spesso sono buoni
manca la discussione in aula con i coetanei. L'apprendimento virtuale
funziona soprattutto con i bambini molto motivati come Katerina che
confessa: il mio sogno è danzare la bella addormentata nel bosco.
(TMNews)
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