Stella Targetti, vicepresidente della Toscana, che e' anche la coordinatrice degli assessori all'Istruzione, ha sottolineato ''il disappunto delle Regioni di fronte alla realta' emersa nel corso dell'incontro''. Targetti ha ribadito come sia ''fondamentale che il nuovo criterio di definizione del contingente regionale dei dirigenti scolastici - il parametro dei 900 alunni - venga sancito solo al momento in cui c'e' la reale certezza che sia sostenibile finanziariamente l'abrogazione della norma attuale, che prevede il parametro di 600 e 400 alunni, rispettivamente nelle aree urbane e in quelle montane''.
''Ad oggi, a parte il generico impegno espresso dal Governo nel testo dell'intesa, questa certezza non c'e', come ha ammesso il Mef. Andare avanti cosi', ha quindi concluso la vicepresidente, verso un'attuazione dell'intesa di fatto mutilata, rischierebbe di rendere ancora piu' difficile per le Regioni l'esercizio di una competenza che e' stata gia' oggetto di polemiche e ricorsi a non finire. A tutto danno delle esigenze delle famiglie e della scuola stessa'', conclude Targetti.
venerdì 8 febbraio 2013
(Red-Xio/Zn/Adnkronos) 08-FEB-13 16:18