Pronti al via le
commissioni per le prove scritte del concorsone che per 11.542 posti
vede impegni 88.610 candidati ammessi plenum iure e oltre 7mila ammessi
con riserva dal Tar Lazio, almeno fino ad oggi. Ma che fatica formare
le commissioni, la caccia ai presidenti e soprattutto ai commissari è
stata davvero dura e non è detto che tutto sia proprio a posto. Alla
base di tanta defezione sono i compensi da fame che saranno erogati,
una sorta di professionalità al ribasso, che questa Amministrazione sta
mettendo in atto, senza tenere conto che se è vero - come è vero – che
la professionalità non ha prezzo, è altrettanto vero che non si può
svenderla al ribasso. Al Miur ne sono consapevoli ed affermano
seraficamente che sono stati tantissimi gli insegnanti che, dopo aver
presentato domanda per le commissioni, hanno poi rinunciato per colpa
di un regime di compensi più basso che in passato e senza esonero dal
lavoro scolastico.
Ceripnews.it