Pieno
accoglimento nei tribunali del lavoro per altri 10 ricorsi pettine
ANIEF patrocinati dagli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli con la
collaborazione dei nostri legali sul territorio. I Giudici di
Catanzaro, Caltanissetta, Verbania, Parma, Roma e Velletri stabiliscono
l'immissione in ruolo dei nostri iscritti dalle graduatorie 2009/2011
in virtù del loro corretto inserimento “a pettine” e condannano il MIUR
soccombente a un totale di 15.000 Euro per le spese di giudizio. Presso
il Tribunale di Catanzaro gli Avvocati Cinzia Galasso e Angela Fazio
ottengono per una iscritta ANIEF il diritto ad essere immessa in ruolo
dall'1.9.2010 “con effetto costitutivo del rapporto di lavoro, ai sensi
dell'art. 63 comma 2 d.lgs. 165 del 2001”. Il Giudice del Lavoro,
infatti, ha constatato che “essendo state caducate le disposizioni che,
in contrasto con la disciplina dettata dall'art. 1, c. 6 della legge n.
124/1999, ha impedito l'inserimento cosiddetto “a pettine” della
ricorrente nella graduatoria di appartenenza, le va riconosciuta la
collocazione in quella stessa graduatoria nella posizione
corrispondente al punteggio di cui era in possesso”. Presso il
Tribunale Verbania l'Avv. Anna Maria Ferrara ottiene l'immissione in
ruolo della docente a lei affidata dall'ANIEF con diritto alla stipula
di contratto a tempo indeterminato a far data dal 1° settembre 2009. Il
Giudice ha riconosciuto, così come da sempre sostenuto dall'ANIEF, che
si tratta “di un diritto soggettivo pieno e perfetto, che deve essere
valutato in relazione al momento in cui in capo alla ricorrente è
maturato il diritto all'inserimento nella graduatoria, irrilevanti
apparendo alla luce della richiamata sentenza della Corte
costituzionale le deduzioni del MIUR in ordine alla necessaria tutela
dell’affidamento di tutti coloro che non hanno presentato domanda di
trasferimento da una graduatoria all’altra (fino ad un massimo di tre)
sul presupposto che chi si aggiungeva alla loro graduatoria veniva
collocato in coda, trattandosi all’evidenza di censure generiche ed
esplorative”. Identico risultato hanno ottenuto per l'ANIEF l'Avv.
Giancarlo Longo con la prima sentenza “pettine” ottenuta presso il
Tribunale di Caltanissetta; L'Avv. Irene Lo Bue presso il Tribunale di
Parma e l'Avv. Salvatore Russo presso i Tribunali di Roma (con altre
cinque sentenze di accoglimento) e di Velletri. Gli iscritti ANIEF
destinatari dei pronunciamenti favorevoli potranno, non appena
registrata la nomina in ruolo “retrodatata” al 2009 o al 2010,
beneficiare della precedente e più favorevole normativa prevista dal
CCNI e partecipare liberamente alle operazioni di mobilità territoriale
anche fuori provincia. Un bel regalo di Pasqua confezionato dall'ANIEF
per i propri iscritti che con fiducia si sono affidati al nostro
sindacato per la tutela dei propri diritti.
30 marzo 2013
ufficio stampa anief
www.anief.org