Rinviando
la lettura dell’ampio resoconto fatto dalla Turrisi sulla Testata
citata, la situazione nuda e cruda è la seguente: il concorso 2004 che
sembrava sbloccato dopo la prima e la seconda circolare del Direttore
Generale Luciano Chiappetta, che aveva dettato nel tempo diverse
procedure più o meno condivisibili in assenza di una norma di legge
chiara, adesso è tornato ad ingessarsi per un altro ricorso che avrebbe
la pretesa di rimettere tutto in discussione.
A tanto va aggiunta l’ipotesi che anche gli elaborati dei bocciati
all’orale 2004 debbano essere ricorretti, facendo allungare i tempi in
attesa di un orale promesso loro entro il prossimo mese di maggio, ed
un minacciato ricorso ad opponendum che gli idonei del concorso 2011
stanno avanzando velocemente per diffidare l’Amministrazione a non
perdere tempo in attesa di un parere dell’Avvocatura dello Stato che a
quanto pare via G. Fattori attende come “oro colato” per decidere cosa
e come fare, lavandosi le mani in maniera pilatesca… anche se le
festività pasquali sono finite da tempo.
Troppo poco per chi doveva e poteva scegliere già da qualche tempo, e
per essere precisi, dalla prima circolare Chiappetta che, se da un lato
aveva fatto tirare un sospiro di sollievo all’Amministrazione ed ai
bocciati all’orale 2004, rinviati direttamente ad una fase concorsuale
successiva, di contro, avrebbe dovuto far nascere il sospetto che la
mera esecuzione di una disposizione on-off non avrebbe del tutto sanato
un popolo inquieto e litigioso che aveva saputo bloccare un concorso
per oltre cinque anni!
L’arrivo intempestivo della seconda circolare Chiappetta (chi l’ha
voluta, chi l’ha pretesa, chi l’ha estorta al Direttore Generale?) la
cui genesi potrebbe non essere tanto difficile da capire almeno dagli
“addetti ai lavori”, ha determinato perplessità, imbarazzo e distinguo
ed ha fatto scattare ulteriore gravame che non si potrà risolvere fino
a quando la già citata Avvocatura non dirà la sua in merito, ovviamente
a seconda del petitum che è stato avanzato.
Il tutto mentre i giorni di calendario scorrono velocemente, in uno
stallo istituzionale che definire pirandelliano è davvero poco: si sono
conclusi gli orali del concorso 2011, non si sono ancora espletati
tutte le procedure (presunte o auspicate!) per gli orali del concorso
2004, i Ds pensionandi aspettano i provvedimenti definitivi di
accoglimento di proroga o meno e minacciano a loro volta ricorsi per
tentare di restare abbarbicati sulle loro poltrone ancora per un anno,
la graduatoria degli idonei del concorso 2004 non si forma e quella del
2011 non dispiega effetti perché – salvo sorprese ulteriori – prima
dovrebbero essere immessi in ruolo proprio i vincitori del 2004 ed in
via succedanea quelli del 2011.