A rischio le
posizioni contributive di centinaia di lavoratori pugliesi iscritti
alla Gestione separata INPS. La Cgil lancia la campagna per la
regolarizzazione contributiva. Mercoledì 5 giugno infopoint presso
l’Ateneo di Bari.
Il problema dei periodi contributivi mancanti o incompleti sembra
interessare in particolare coloro che a vario titolo (collaboratori,
assegnisti di ricerca, dottorandi di ricerca) lavorano presso le
Università e gli Istituti di ricerca pubblici e i collaboratori della
Pubblica Amministrazione (ministeri, agenzie, comuni).
Il possibile danno subito dai lavoratori è particolarmente rilevante in
quanto il mancato accredito effettivo di tutti, o di parte, dei
contributi non dà accesso alle prestazioni temporanee e sociali
(maternità, malattia, congedo parentale, da ultimo l'una tantum
co.pro). A ciò bisogna aggiungere il possibile danno che questi
lavoratori avranno allorquando dovranno verificare la propria posizione
contributiva per accedere alla pensione.
Per queste ragioni CGIL, FLC, FP, Nidil e INCA hanno indetto una
campagna nazionale sui mancati versamenti contributivi dei lavoratori
iscritti alla Gestione separata INPS. La campagna partirà mercoledì 5
giugno in alcuni luoghi simbolo scelti in altrettante regioni.
Per la Puglia, dove il fenomeno potrebbe riguardare diverse centinaia
di persone, l’appuntamento è, a Bari, dalle 9.30 alle 13.00, presso
l'Ateneo dove verranno allestiti banchetti dove gli interessati
riceveranno informazioni e consulenza sul proprio rapporto di lavoro e
sull'estratto conto contributivo.
Claudio Menga
bari@flcgil.it