La Corte
Costituzionale, con sentenza n. 302/2013, ha salvato la legge del 1999
che per l’accesso alle facoltà a numero chiuso (medicina, odontoiatria,
veterinaria, architettura, professioni sanitarie) prevede un test
d’ingresso a livello nazionale. I giudici costituzionali hanno bocciato
come “inammissibile” la questione sollevata dal Consiglio di Stato
perché “viziata da una non compiuta sperimentazione”.
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