Un piccolo, grande
aggiornamento per quanto riguarda l'uso di software libero a scuola.
Da alcuni anni agli studenti delle scuole italiane vengono
somministrati questionari volti a valutare la qualità e l'efficacia
della didattica negli istituti, su iniziativa del Ministero per
l'Istruzione e su supervisione dell'Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema Educativo (INVALSI). Purtroppo però l'unico
modo con cui ogni scuola poteva trasmettere all'ente gli esiti delle
prove è sinora stato un documento fruibile esclusivamente con il
programma Microsoft Excel, pesantemente manipolato con funzionalità non
interoperabili con applicativi analoghi quali LibreOffice o OpenOffice,
e dunque impossibile da utilizzare su piattaforme operative diverse da
Microsoft Windows.
In passato ciò ha provocato gravi situazioni di imbarazzo e difficoltà
a coloro che, con impegno e dedizione, spesso usando il proprio tempo
libero e la propria pazienza, sono riusciti ad introdurre alternative
libere (nonchè gratuite e legalmente ridistribuibili agli studenti a
costo zero) nei rispettivi istituti scolastici, i quali si sono trovati
impossibilitati a svolgere una operazione richiesta dall'organismo
centrale.
Ma oggi, grazie a numerose richieste ed a numerosi solleciti - generati
soprattutto dal sempre attivissimo gruppo del progetto WiiLD, primo
promotore del software libero nella scuola nostrana - INVALSI ha
iniziato a distribuire una applicazione ad-hoc, cross-platform, che
permette a tutti di dialogare digitalmente con l'ente per la raccolta
delle informazioni. Un dettaglio di grande valore, destinato a rendere
più facile l'adozione di soluzioni informatiche alternative e
svincolate dal circolo vizioso del monopolio "de facto" che vige in tanti ambiti,
non ultimo quello della scuola, pesando sui bilanci e sull'autonomia
che dovrebbe essere garantita al delicato settore dell'istruzione.
Tutti coloro che operano o forniscono assistenza tecnica all'interno di
una scuola sono invitati a prendere parte alla sperimentazione del
nuovo programma, inviando una mail di richiesta informazioni a
prove2014@invalsi.it.
Un pezzetto alla volta, auspichiamo in una scuola sempre piu' aperta,
libera, partecipata e consapevole, anche in campo tecnologico.
Ils.org