Lodi in leggero
aumento, più ‘secchioni’ i ragazzi dei Licei - In terza media passa il
99,7% degli ammessi all’esame - Scrutini superiori, diminuiscono i
bocciati -Promossi in leggero aumento alla Maturità, con una piccola
crescita anche delle votazioni con lode. I ragazzi dei licei intascano
la percentuale più alta di voti sopra l’80. All’esame di terza media
resta stabile la quota (99,7%) di studenti che ha superato le prove. In
calo i bocciati agli scrutini intermedi sia delle medie che delle
superiori. Sono i dati che emergono dalle rilevazioni condotte dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il quadro
completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus nel mese di
ottobre. I dati si riferiscono al 95% dei candidati all’esame di
Stato del primo e secondo ciclo, al 92% degli scrutinati nelle scuole
secondarie superiori e al 91% del primo grado, rilevati alla data del
28 luglio.
I risultati della #maturità2014
All’esame è stato ammesso il 95,8% dei candidati. Ha poi superato le
prove il 99,2% dei ragazzi (era il 99,1% nel 2013). Oltre 3.400
maturandi hanno portato a casa una lode (0,8% del totale, erano lo 0,7%
nel 2013). La maggior parte dei ‘super bravi’ ha sostenuto l’esame in
Puglia (700 i 100 e lode), seguono Campania (408), Sicilia (356) e
Lazio (348). Un ‘podio’ sostanzialmente invariato rispetto allo scorso
anno. Diminuiscono dal 4,7% al 4,5% i 100. E dal 7,9% al 7,7% i voti
fra 91-99. Aumentano, invece, le votazioni fra 71 e 80 (dal 28,4% del
2013 al 28,5% di quest’anno) e fra 81 e 90 (dal 17,9% al 18,1%). I voti
più alti li portano a casa i ragazzi dei Licei: in questa tipologia di
percorso si concentra l’1,5% delle lodi, il 7% dei 100, il 10,5% dei
voti fra 91 e 99, il 22% dei voti fra 81 e 90. La fascia di voti fra 61
e 70 è più presente nell’istruzione tecnica e professionale, così come
la sufficienza secca.
Gli scrutini intermedi delle superiori
Cala complessivamente (dal 10,3% del 2013 al 9,6% del 2014) la
percentuale di bocciati che continuano a concentrarsi prevalentemente
sul primo anno. La maggior parte dei non ammessi è negli Istituti
professionali (16%), seguono Istituti tecnici (12,3%) e Licei (5,1%).
Stabili al 25,9% le sospensioni di giudizio (29,8% nei Tecnici, 28,4%
nei Professionali, 22,1% nei Licei). Più promossi fra i liceali
(72,7%), seguono Istituti tecnici (57,9%) e Istituti professionali
(55,5%). A livello territoriale la percentuale più alta di promossi si
registra in Umbria (71,1%), Puglia (71%), Calabria (69,8%). Si
sfiora il 30% di sospensioni di giudizio in Lombardia (28,7%) e Toscana
(28,4%). La percentuale più alta di non promossi è in Sardegna (14,7%),
seguono Campania (11,5%) e Sicilia (11%).
La scuola secondaria di I grado
Meno bocciati agli scrutini di fine anno (esami esclusi) anche alle
medie: si passa dal 3,8% di un anno fa al 3,5% del 2014. Con punte del
5,1% in Sardegna, 4,7% in Sicilia e 4,2% in Friuli Venezia Giulia e
Piemonte. All’esame passa il 99,7% dei candidati, risultato in linea
con il 2013.
Miur