In questi giorni le
Laureate in Scienze della Formazione Primaria, vecchio ordinamento,
abilitate all'insegnamento nella scuola primaria e specializzate nel
sostegno, non inserite nella IV fascia aggiuntiva delle graduatorie ad
esaurimento e quindi escluse dal piano delle assunzioni di cui alla
legge 107/2015, assistono a proclami, messaggi, appelli, presentazione
di emendamenti pro Diplomate magistrali, da parte di avvocati,
associazioni, gruppi, parlamentari etc..
Consentiteci, allora, di dire ai suddetti "promotori" delle Diplomate
magistrale (che molto spesso ignorano la complessa normativa) quanto
segue.
Nulla da obiettare sulla circostanza che le Diplomate magistrali siano
inseriti nelle GAE.
Ma molti non tengono conto che quando si riconosce un diritto a una
categoria (Diplomate magistrali) questo (il diritto) non deve provocare
un danno ad altre categorie.
Nel caso specifico alle Laureate in scienze della formazione primaria,
non inseriti in GAE.
Spiegano brevemente.
Quando le attuali Laureate in SFP si sono immatricolate (aa.aa.
2008/2009 e segg.) hanno fatto affidamento in una precisa norma dello
Stato che prevedeva l'inserimento dei Diplomati nella terza fascia
delle graduatorie d'istituto e dei Laureati SFP nella seconda fascia
delle graduatorie d'istituto (solo con l'ultimo aggiornamento delle
graduatorie d'istituto è stato consentito ai Diplomati l'inserimento
nella seconda fascia).
Ebbene, esse hanno fatto affidamento in una norma dello Stato e cioè
che i diplomati stessero in una sub-graduatoria rispetto alle laureate
in SFP.
Sappiano, dunque Tribunali propensi ad accogliere i ricorsi delle
Diplomate magistrali, spregiudicati Avvocati promotori di ricorsi
seriali, Associazioni che in questi giorni lanciano appelli, persino a
Papa Francesco (sic !) per la presunta "ingiustizia" patita dai
Diplomati e Politici presentatori di emendamenti che non tengono conto
di quanto detto e, soprattutto lo stesso MIUR, che esiste il principio
del legittimo affidamento in una norma dello Stato e che questo
principio non può essere leso in danno di altri e nel caso specifico
delle Laureate in Scienze della Formazione Primaria che, com'è
evidente, devono essere salvaguardate e immesse, quanto meno, nelle
stesse graduatorie a cui aspirano le Diplomati Magistrali.
Laureate in SFPVO