Importante
decisione del Tribunale amministrativo regionale del Lazio a poche ore
dalla scadenza del termine per le iscrizioni al concorso scuola 2016
per l'assunzione di più di 60mila docenti. Il Tar laziale, infatti, con
una sfilza di decreti monocratici, ordina al ministero dell'Università
e della ricerca di dare la possibilità di sostenere il concorso a
cattedra anche centinaia di insegnanti che ancora non risultano
abilitati secondo le leggi italiane. A darne notizia oggi alle agenzie
di stampa è stata l'Associazione Docenti Invisibili da Abilitare.
Tar Lazio: ok al concorsone per centinaia di insegnanti non abilitati.
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, in considerazione del
fatto che i ricorrenti hanno fatto presente "l'urgenza" del ricorso
vista la scadenza della presentazione delle domande il 30 marzo 2016,
ha ritenuto sussistente "il presupposto per l'accoglimento della
proposta di istanza cautelare" affinché possa essere
presentata istanza di partecipazione al concorso con "l'ammissione con
riserva". Sui primi "giudizi pilota", secondo quanto si apprende
dall'Ansa, il Tar del Lazio assumerà la decisione già il 7 aprile
prossimo in composizione collegiale. Altri giudizi sono iscritti al
ruolo il 21 aprile. Gli avvocati dell'Associazione Docenti Invisibili
da Abilitare hanno annunciato la presentazione di altri ricorsi per più
di 5.000 insegnanti, mentre più di 20.000 docenti sarebbero quelli che
hanno già provato la via del giudizio amministrativo. Gli avvocati
Delia e Bonetti suggeriscono agli esclusi di procedere con l'invio
dell'istanza di partecipazione al concorso entro oggi tramite posta
elettronica certificata o in forma cartacea.
Concorso scuola, Anief: in tilt sistema telematico per domande online.
Intanto, a proposito delle domande per il concorso scuola interviene
oggi l'Anief per chiedere la proroga dei termini alla luce dei problemi
del sistema telematico. "Ieri, 29 marzo, il sistema telematico per
recepire le domande online per svolgere il concorso docenti - ha detto
in una nota Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario
confederale Cisal - ha fatto ravvisare dei problemi di ricezione, man
mano crescenti, sino ad andare in tilt". L'Anief chiede dunque una
proroga. "Speriamo che almeno stavolta prevalga il buon senso, dando
l'opportunità a tutti - ha detto Marcello Pacifico - di inviare con
certezza la propria domanda di partecipazione al concorso".
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