Per come già
anticipato nell'incontro del SAB con il dirigente dell'ATP
di Cosenza Luciano Greco, erano stati contestati i criteri di
formulazione dell'organico di diritto delle scuole medie della
provincia, in particolare il segretario generale prof. Francesco Sola
contestava l'eccessiva creazione di docenti perdenti posti nonostante
la presenza delle condizioni previste dalle disposizioni ministeriali
di merito. Alla pubblicazione dei dati del predetto organico, le
rimostranze
del SAB trovano conferme nei numeri e sugli errati abbinamenti fra
scuole che hanno creato 95 perdenti posto così suddivisi fra le varie
materie:
sostegno, -23 posti,
italiano -19 posti,
scienze
matematiche -15 posti,
inglese -7 posti,
francese -6 posti,
educazione tecnica -5 posti,
educazione fisica -5 posti,
educazione
musicale -7 posti,
educazione artistica -4 posti,
spagnolo -1 posto e,
per lo strumento musicale, sono stati tagliati, alla scuola media Paola
"Bruno", un posto di clarinetto, uno di flauto e uno di oboe per un
totale di -95 posti.
Il dirigente Greco, nella replica ai sindacati,
facendo appello al suo latinorum, si è giustificato con un nulla è
dovuto ai sindacati prima della stesura definitiva dell'organico e,
riferendosi al VI canto dell'inferno dantesco, ha avallato il
comportamento del suo nuovo "staff" utilizzato per la predisposizione
dell'organico.
A tal proposito, proprio perché ci si avvaleva di un nuovo staff, prima
di "buttare all'inferno" 95 soprannumerari sarebbe stato opportuno
instaurare un confronto con le OO.SS. che, radicati nel
territorio, conoscono bene le posizioni geografiche delle scuole,
la viciniorità fra le stesse e, quindi, l'associabilità fra le medesime.
L'ATP di Cosenza invece si è dimenticato il passaggio più importate
nella formulazione dell'organico, cioè andare alla ricerca dei
soprannumerari ed eliminare tale posizione attraverso nuove
associazioni di scuole; questo, anche se più volte richiesto, non è
stato fatto ed ha creato situazioni assurde come quelle di far perdere
il posto nonostante la disponibilità di 17 ore di italiano, vedi
Malvito con la cessione delle ore a Roggiano Gravina e sant'Agata
d'Esaro per la creazione di nuovi posti senza titolare, idem per
San Lorenzo del Vallo dove, in presenza di 15 ore di scienze
matematiche, invece di mantenere la titolarità al docente
soprannumerario, 9 ore sono state cedute a Cassano Lauropoli per la
creazione di un nuovo posto vacante e 6 ore sono state riportate come
residue, stessa cosa per italiano a Marano Principato dove, in presenza
di 12 ore, 6 sono state cedute a Cerisano e 6 residue con conseguente
situazione soprannumeraria per il titolare individuato perdente posto,
sebbene Cerisano avrebbe potuto completare con le ore residue di
Zumpano, e così di seguito per altre scuole.
Non si comprende perché non siano state inserite le classi nella
sezione ospedaliera di Via Negroni sebbene vi siano docenti utilizzati
da più anni sulle scuole ospedaliere maturando precedenza per detta
tipologia di scuola, così come non è stato dato riscontro ai rilievi
del SAB sul diverso trattamento operato nei confronti di alcuni docenti
con la costituzione di posti fino a 21 ore, mentre altri sono stati
dichiarati perdenti posto, sulla costituzione di posti vacanti con 16
ore ed altri con lo stesso numero di ore o superiore sono stati
individuati soprannumerari ed ancora, perché per qualcuno è stata
mantenuta la titolarità con 6 ore e completamento di 12 ore nella
seconda scuola e a altri è stato detto che il sistema non formava posti
così composti, quando le ore nella scuola di completamento erano
maggiori di quelle della prima scuola?
Per strumento musicale, IC PAOLA "BRUNO": Situazione alquanto
paradossale: l'ATP ha azzerato completamente 4 strumenti: Flauto,
Clarinetto, Oboe e Violoncello (con titolari e completamenti di
titolarità), in violazione al DM 201/99 non consentendo agli alunni di
completare il ciclo triennale degli studi.
Tra l'altro, non si comprende con quale criterio sono state lasciate 6
ore di percussioni e violino senza docenti titolari o a completamento a
discapito di altri strumenti con docenti titolari da più anni che
potevano garantire una maggiore stabilità;
IC PAOLA "GENTILI": Azzeramento flauto e violoncello (con completamento
di docenti titolari) non si comprendono i criteri e non si garantisce
il completamento del ciclo triennale degli studi;
Nel territorio di Paola sono, di fatto, spariti il Flauto e il
Violoncello (quest'ultimo da tutto il tirreno cosentino; le scuole più
vicine sono Fagnano e Cosenza, con grave danno alle famiglie che hanno
scelto tali strumenti; inoltre, sebbene richiesti, non si conoscono i
criteri di assegnazione dei 100 posti di potenziamento che,
prioritariamente, dovevano essere utilizzati per eliminare i
soprannumerari, ma così non è stato.
Dopo, asserire di essere al servizio dello Stato, vuol dire rispettare
le regole imposte dallo Stato, come quelle previste dall'art. 7 comma 3
del decreto interministeriale sulla formazione degli organici per
l'a.s. 2016/17 per la salvaguardia della titolarità se nella stessa
sede è disponibile almeno un terzo delle ore (6 ore).
www.sindacatosab.it
F.to Prof. Francesco Sola
Segretario Generale SAB