Il satellite sarà
nel punto più vicino alla terra mai raggiunto dal 1948 e il fenomeno
non si ripeterà fino al 2034 - Il 2016 si avvierà alla
conclusione con la Luna più grande che la maggior parte delle persone
abbiano mai visto nella loro vita. Il 14 novembre, infatti, la Luna
arriverà nel punto della sua orbita più vicino alla Terra e apparirà la
più grande e luminosa mai vista negli ultimi settanta anni.
Il fenomeno, noto come "superluna" è determinato dalla particolare
orbita ellittica del satellite. Il punto della sua orbita chiamato
tecnicamente perigeo è 30mila miglia più vicino alla Terra rispetto a
quello opposto, l’apogeo.
Quando l’orbita della luna si allinea con il Sole e con la Terra si
verifica la cosidetta sizigia del perigeo e la luna appare più grande.
Non è un evento raro, accade circa una volta all’anno.
Ma il fenomeno di novembre sarà rarissimo perché la Luna sarà nel punto
più vicino alla Terra mai raggiunto negli ultimi settanta anni e per
ammirare ancora il fenomeno bisognerà attendere fino al novembre 2034.
In genere le diverse dimensioni con cui vediamo la Luna sono una
conseguenza del fenomeno chiamato “illusione lunare”: il satellite
appare più grande quando è basso all’orizzonte rispetto a quando è nel
cielo, ma è soltanto un’illusione ottica dovuta alla vicinanza di punti
di riferimento come alberi e case.
Precisamente alle 12:24 ore italiane del 14 novembre, la Luna si
troverà alla minima distanza dalla Terra, 356.511 chilometri. Poco meno
di due ore e mezzo più tardi, alle 14:52 ore italiane, il nostro
satellite raggiungerà il culmine della fase di Luna piena.
Il primo termine di paragone utile sarà quello del 14 dicembre 2016
quando apparirà in cielo una nuova superluna che sarà leggermente più
distante dalla Terra, ma notevole per un altro aspetto: con la sua
luminosità oscurerà in parte lo sciame meteorico delle Geminidi.
Tpi.it