Io non riparo menti,
non sono un medico pietoso. Non regalo sogni e pacche sulle spalle, non
faccio lo psicologo dei miei studenti, sono un insegnante della scuola
pubblica laica statale! L'ipocrisia abbinata all'arroganza e alla
saccenza è una brutta malattia. A molte mamme e papà interessa solo che
il figlio venga promosso! A loro non interessa che il docente abbia
tutti gli strumenti e che sia nelle migliori condizioni per insegnare:
classi con un numero di studenti non superiori a 20, aumento delle ore
d'insegnamento (Il TAR del Lazio aveva emesso 3 sentenze esecutive
chiedendo l'immediata applicazione del ripristino delle ore cancellate
dalla legge Tremonti-Gelmini ma non sono mai state eseguite dal Miur
che è tutt'oggi fuorilegge!), stipendi adeguati alla media europea,
fondi adeguati per il diritto allo studio, per l'inclusività, per la
legalità, per le scuole e il loro funzionamento.
Le elemosine con l'etichetta di "fondi per la scuola pubblica" servono
solo ai media per intortare l'opinione pubblica spiegando in modo
subdolo che tutto questo invece è stato realizzato.
Tutti hanno il diritto di esprimere le proprie potenzialità a scuola,
ce lo ricorda la Costituzione italiana.
Scusate lo sfogo ma mi sono rotto di "ragionare" per obiettivi minimi o
programmazione semplificata!
L'obiettivo minimo in sostanza serve solo a determinare la promozione
dello studente.
In una classe invece voglio vedere, scoprire sempre più le eccellenze!
Si eccellenze sena nessuna discriminazione tra studenti di sesso,
nazionalità, disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa),
Bes.
E’ innegabile però che l’aumento vertiginoso di DSA e BES stia
producendo nella scuola un rallentamento sul programma e una riduzione
sulla didattica per gli studenti a discapito di chi è in possesso di un
quoziente intellettivo superiore (puntualizzo per l'ennesima volta che
“quoziente intellettivo superiore” non è discriminante verso gli altri
altrimenti continueranno a scrivere e a minacciarmi che io sono contro
i dsa e i bes).
Anche Einstein era dislessico, non raggiunse gli obiettivi minimi? Fu
uno delle eccellenze mondiali del '900!
Adattare la didattica verso il basso è gravissimo! Gli obiettivi minimi
nella scuola sono un pessimo voucher sociale!
La legge 104 e la legge 170 (io avrei preferito la Legge precedente 577
/77, una delle migliori e copiate in tutto il mondo) devono essere
applicate seriamente e la scuola deve essere scuola e non un doposcuola!
La scuola non puo' e non deve sostituire la famiglia.
Io non sono l'amicone, il fratello maggiore, nè il papà, nè la
mamma del mio studente, sono il suo insegnante.
Sono un docente e devo essere un modello didattico-educativo per i miei
studenti.
Insegno una materia tecnica e professionale e il compito degli studenti
è quello di studiare acquisendo autonomia di analisi e progettazione.
Hanno il mio supporto costante a scuola e durante la giornata sia sul
mio blog che su Fb.
Il loro obiettivo primario deve essere la cultura, le conoscenze e le
competenze su argomenti su nuove tecnologie. Imparare il problem
solving. Capire la differenza tra la legalità e l'illegalità
informatica. La sicurezza la protezione dei sistemi informativi.
Ma attenzione: Io non riparo mentì, non sono un medico pietoso. Non
regalo sogni e pacche sulle spalle, non faccio lo psicologo ma gli
insegno ad essere autonomi nell'ambito del lavoro e una possibilità in
più che sia uno studente disabile, dsa, bes o senza difficoltà. Per me
non fa differenza.
Sono diventato un cattivo insegnante per i compagni della sinistra
italiana?
Me ne farò una ragione. Io ho un'idea ben chiara di scuola pubblica
laica statale.
Se parlo di eccellenze nella scuola pubblica laica statale allora sono
di destra e sono un fascista se invece parlo di obiettivi minimi
raggiunti allora sono un compagno di sinistra e voto PD.
Mi dispiace deludervi ma non sono di destra nè del PD perchè entrambi
sono stati gli artefici della distruzione della scuola pubblica laica
statale.
C'è gente su Facebook ma anche altrove, che deve farsi curare ma sul
serio! Non riesce ad analizzare e comprendere il testo che legge!
Il mio obiettivo come professionista della didattica è riuscire a
portare i miei studenti all'eccellenza, non importa se siano disabili o
con disturbi specifici dell'apprendimento, bes o senza nessun disturbo.
Nell'ambito informatico, che è la mia materia, esigo il massimo da loro
non il minimo! La mediocrità è il cancro di questa società.
Cultura, conoscenza e competenza devono essere le loro credenziali per
spaccare il mondo e sederci dentro! A volte ci riesco a volte no. Credo
in quello che faccio.
Infine vorrei ringraziare tutti coloro che hanno intasato la mia email
di messaggi con insulti, proteste, minacce e l'email della mia scuola e
forse quella del Ministro Fedeli con velate richieste del mio
licenziamento in merito a quanto scritto su Fb sugli obiettivi minimi
(è il testo è quello che ho scritto in questo articolo).
Era da un po' di tempo che non accadeva.
Sono segnali di risvegli sociali o difesa estrema del proprio
orticello? Non mi interessa.
Care mamme vi consiglio di leggere di più ed ascoltare e di fidarvi
degli insegnanti dei vostri figli, senza mettere ogni volta in dubbio
ciò che vi viene detto, difendendo sempre e comunque vostro figlio.
Le persone che mi hanno offeso pubblicamente su Facebook le ho bannate
(bloccate) e farò così con tutti coloro che non saranno d'ora in poi in
grado di affrontare una discussione in modo sereno.
Rispetto chi non è d'accordo con quello che scrivo ma non accetto la
maleducazione e l'arroganza.
prof. Paolo Latella
docente di ruolo c/o l'ITE A. Bassi
di Lodi