Il repertorio della manifestazione ha offerto varie opportunità di riscoperta del patrimonio di bellezze naturali e antropiche presenti nella location suggestiva dei cortili aperti, consentendo di rivivere le emozioni del folklore e i sapori del passato, con balli, musiche popolari, canti, rappresentazioni artistiche e degustazioni, tra vicoli incantevoli, fragranze originali, creative architetture e frantoi ipogei.
Nello scenario di valorizzazione del territorio, al contempo, è stata considerata la funzione propulsiva della comunicazione istituzionale, che ha registrato la collaborazione di testate giornalistiche, radiofoniche e on-line, attive in ambito locale, regionale e nazionale.
L'esperienza partenariale ha offerto preziose piste di ricerca-azione, funzionali a pianificare percorsi di alternanza scuola-lavoro, intesi come bussola orientativa adatta a coniugare il mondo del sapere alle dinamiche del saper fare.
Il palinsesto progettuale ha sostenuto il modello di scuola aperta ai valori inclusivi, ovvero di agenzia educativa impegnata a intercettare, promuovere e negoziare chance di crescit a professionale emergenti dal mondo esterno, veicolando l'uso intelligente di una simbolica "cassetta degli attrezzi ", personalizzata a misura di professionista in formazione.
La riscoperta delle tradizioni locali ha costituito lo sfondo integratore di innovativi curricula modulati su competenze, conoscenze e abilità testate in un'aula di situazioni reali: ciò ha consentito ai ragazzi di coscientizzare i fondament i tecnici della futura professione, ancorando il know how scolastico all'autonoma assunzione di responsabilità operative, nel lavoro di squadra.
La promozione del territorio, garantita dal partenariato con la municipalità presiccese, si è concretizzata altresì nel ruolo strategico implementato dalla comunità educante del "Bottazzi", impegnata a conoscere e orientare le aspirazioni degli studenti, perseguendo un modello di scuola senza frontiere, in grado di offrire risposte strutturali alla disoccupazione, presentando opportunità di lavoro e modelli di indirizzo.
In ambito nazionale, le esperienze di collaborazione tra scuola e realtà occupazionale si sono concretizzate, a livello di potenziamento dell'offerta formativa, con le attività di alternanza scuola-lavoro, nella prospettiva della Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ". Tale norma ha inserito organicamente la suddetta strategia didattica nel curricolo del secondo ciclo, identificandola come leva strutturale della formazione, al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti.
Per individuare le prospettive progettuali dell'iniziativa partenariale, il Responsabile della Comunicazione del "Bottazzi" ha coinvolto in un'intervista a più voci il Dirigente Scolastico dell'Istituto casaranese ed una delegazione della Giunta Comunale di Presicce.
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Paolo PALOMBA Responsabile Comunicazione Istituzionale
IISS "Bottazzi" - Casarano (LE)