Nella prestigiosa sala biblioteca del De Felice sono stati esposti gli elaborati e le creazioni degli studenti e nel cortile interno, ricco di storia, i ragazzi hanno animato una bella giornata scolastica, diversa da quella trascorsa sui banchi, ma altrettanto utile e significativa per i valori trasmessi e recepiti.
Il senso del Natale, festa religiosa e non solo di consumismo e di spreco, la dimensione interculturale di apertura e di accoglienza delle diversità, l'accorato appello alla pace del mondo, che si costruisce sviluppando la cultura, l'armonia, la bellezza e secondo il simbolo triadico della bandiera della pace nel cerchio della cultura s'innestano i valori della Religione, dell'Arte e della Scienza.
Con diligente professionalità gli studenti si sono esibiti con l'orchestra della classe ad indirizzo musicale della scuola Verga di Viagrande, con danze, canti, poesie e recitazioni da parte degli alunni delle diverse scuole della rete.
La manifestazione, curata dalla prof.ssa Agata Spina, è stata introdotta dal preside del "De Felice", Francesco Ficicchia, il quale ha letto anche alcuni articoli della Costituzione, introducendo l'ingresso della Bandiera Tricolore; dal preside Giuseppe Adernò, che ha inserito la manifestazione nel contesto simbolico e valoriale del Natale; dal presidente dell'Associazione Bandiera della Pace, Alfio Parisi e dalla prof.ssa Marinella Tomarchio dell'Università di Catania.
L'incontro: "La mia terra, la tua terra, la nostra terra", ha così intrecciato l'azione propositiva del singolo, la relazione con l'altro e l'azione cooperativa del "noi" e attraverso i laboratori di geostoria e geoalimentazione ha reso la scuola una vera "comunità educante" che coopera per l'educazione integrale dell'uomo, persona, cittadino, aperto all'intercultura, al dialogo, al rispetto delle diversità e alla costruzione del vero bene comune.
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