Credo
fermamente che i Dirigenti Scolastici proprio in quest'ultimi giorni di
scuola, accanto alle circolari sugli "Adempimenti di fine anno" e
"Scrutini finali", dovrebbero far protocollare e diramare un'altra
circolare. Possibilmente breve, sintetica, con poche parole, ma chiare,
perentorie, tassative. Con alcune semplici "raccomandazioni":
Insegnanti, attenzione a maneggiare con cura la vita dei nostri
ragazzi, perché la vita dei ragazzi è sacra. Insegnare è un nostro
dovere, ma valutare richiede capacità, cura, responsabilità,
attenzione. Istruire è una cosa, insegnare è tutt'altra cosa. Un conto
è essere istruttori e un altro è essere educatori. E voi insegnanti
siete soprattutto educatori.
Non basta "chiedere" in quante parti è divisa la Costituzione, cosa
dice il teorema di Euclide, cosa sono i condensatori, cos'è la
sovrastruttura di Marx o il mito della caverna di Platone, quando è
stata scritta la Divina Commedia, quali sono le opere di Montale, cosa
sono i neutrini, chi furono i macchiaioli o i vedutisti, chi ha vinto
la battaglia di Filippi, quando è stata invasa l'Unione Sovietica e da
chi.
No! Voi siete educatori, ed ai nostri ragazzi dobbiamo dare speranza,
infondere coraggio, trasmettere fiducia in loro stessi, dobbiamo
guardarli negli occhi, dobbiamo sorridergli! Sempre! Senno che ci
stiamo a fare in classe!? Che li scrutiniamo a fare!?
Nessuno deve restare indietro, altro che reddito di cittadinanza! Non
ce lo possiamo permettere, non lo possiamo fare, non lo dobbiamo fare.
Incoraggiamoli, si, anche con un quattro, ma incoraggiamoli sempre!
Stimoliamoli, sproniamoli ad andare avanti! Insegnanti, non osate
serrare le ali e fermare il futuro dei nostri alunni.
Non osate fermare la vita. "Aprite, anzi, spalancate le porte" del
futuro ai nostri ragazzi. Coraggio ragazzi! Coraggio sempre!
Angelo Battiato