Quella dei docenti ITP
(Insegnanti Tecnico Pratici) è una vicenda tanto nota, quanto complessa
e intricata. Una querelle tanto semplice, quanto (sembra) di difficile
soluzione. Una controversia, comunque, che ha bisogno solamente d’un
po’ d’attenzione e tanta buona volontà, per avere una dignitosa e
definitiva risoluzione. Ed è sicuramente una delle tante ingiustizie
della scuola italiana. Per conoscerla a fondo abbiamo voluto sentire la
loro “campana”, la voce degli insegnanti ITP, di chi si batte, da anni,
per il riconoscimento dei “diritti e della dignità”, attesi da troppo
tempo e fino adesso negati. Siamo andati fino a Biella per ascoltare le
loro rimostranze e le loro richieste. Hanno costituito pure
un’associazione per meglio tutelare le loro istanze, il “Coordinamento ITP”, il cui
portavoce da sempre è il prof. Liborio Butera, un siciliano
trasferitosi da anni in Piemonte.
«Lo storico Coordinamento ITP, mai domo, dopo le dure lotte del
passato, che hanno salvato la categoria dall’ira “riformista” della
ministra Moratti e della ministra Gelmini, che volevano cancellare i
docenti di laboratorio dalla scuola italiana; dopo aver ottenuto la
riconversione sul sostegno, per sanare gli esuberi creati dalla loro
scellerata politica scolastica, adesso ha deciso di spostato la lotta
nei tribunali italiani. – è un fiume in piena il prof. Butera,
raggiunto al telefono – E i risultati positivi non si sono fatti
attendere, confermando la bontà e la giustezza delle nostre
rivendicazioni. – continua Liborio Butera – Gli esponenti del
coordinamento ITP hanno ottenuto delle sentenze straordinarie, in
alcuni Tribunali del Lavoro italiani, come quella ottenuta presso la
Corte d’Appello di Torino, che finalmente ha riconosciuto
l’equiparazione economica tra docenti diplomati e docenti laureati,
specializzati sul sostegno.
Adesso chiediamo, a gran voce, in tutt’Italia, pari dignità e uguale
considerazione giuridica ed economica. A parità di mansione e di
funzione è giusto avere parità di trattamento giuridico ed economico.
Cioè, stessa mansione, stesso stipendio. Credo che sia una giusta e
sacrosanta rivendicazione, anche perché le nostre competenze tecniche
sono il “perno” della scuola pubblica italiana».
Il Coordinamento, diretto dal prof. Liborio Butera, coadiuvato dai
colleghi, prof. Luca Coco, docente presso il liceo artistico “Emilio
Greco”, di Catania, e prof.ssa Teresa Sidoti, adesso intende
coinvolgere l’intera categoria ad intraprendere questa battaglia per
ricevere il giusto riconoscimento economico, con la predisposizione dei
ricorsi da presentare in tutti i distretti giudiziari e i giudici del
lavoro d’Italia.
Il coordinamento ITP è da sempre apartitico e non è legato a nessuna
sigla sindacale, ed “è disponibile ad un confronto costruttivo con
tutte le parti in causa, con il ministero, i dirigenti scolastici, e le
varie forze politiche presenti in parlamento, per la definitiva
soluzione della vertenza e, soprattutto, per la piena dignità umana e
professionale. Il Coordinamento ITP è presente sui social, su Facebook
“io sto con gli ITP” e con un blog del prof. Butera, www.
liboriobutera.com
Angelo Battiato