Il ritorno del Dirigente scolastico.
Accusato di non aver bloccato i soprusi commessi sui bambini dalla moglie insegnante, condannato per abuso di potere, l’uomo e’ di nuovo alla guida delle scuole della città.
I servizi della puntata.
Servizio a cura di Filippo Amisano, da Mi manda RAI 3 dell'1/12/2006
Da settimane la scuola italiana è al centro delle cronache di quotidiani e telegiornali: in primo piano episodi di bullismo a danno di ragazzi più deboli e, in alcuni casi, di docenti. La storia raccontata da “Mi manda RaiTre” ha invece offerto uno spaccato diverso. In trasmissione la denuncia dei alcuni genitori di Partanna, in provincia di Trapani, che contestano l’operato di quello che oggi è il nuovo dirigente scolastico dell’istituto comprensivo della città, che riunisce scuole elementari e scuole medie.
L’uomo è noto ai genitori della città. Negli anni passati è stato direttore della sola scuola elementare: allora venne contestato per non aver preso provvedimenti nei confronti di una docente denunciata, e poi rinviata a giudizio, per i soprusi e le violenze psicologiche a danno dei bambini. La docente era la moglie dello stesso direttore. Alle contestazioni dei genitori si aggiunsero presto quello del corpo docente, provato da una gestione dirigista, poco rispettosa della professionalità e delle normative in vigore.
Per aver negato ad una insegnante il permesso di assistere la figlia portatrice di handicap, il direttore, ad esempio, è stato condannato nei mesi scorsi per abuso d’ufficio. Le proteste aprirono le porte ad una ispezione del ministero della Istruzione che si è conclusa nel 2003 con il trasferimento per incompatibilità ambientale presso una scuola di Menfi, nell’agrigentino. E anche a Menfi l’uomo si sarebbe reso responsabile di numerosi episodi di mobbing e vessazioni a danno di alcuni insegnanti.
Ora, su sua stessa richiesta, l’uomo è tornato a Partanna, come dirigente dell’Istituto comprensivo della città che, per effetto degli accorpamenti previsti dalla legge, riunisce oggi sotto la stessa direzione la scuola media e la scuola elementare. Per effetto del provvedimento i docenti della scuola elementare si ritrovano nuovamente coordinati dal dirigente già contestato ed i genitori dei ragazzi vittime dei soprusi messi in atto nella scuola elementare ritrovano lo stesso dirigente alla guida della scuola media frequentata ora dai loro figli. Inevitabili le proteste di genitori e docenti. Proteste alle quali ha risposto, in studio, il dottor Guido Di Stefano, direttore regionale scolastico per la Sicilia, e, in collegamento dalla sede Rai di Palermo, lo stesso dirigente scolastico contestato, Giuseppe La Rocca.
Accusato di non aver bloccato i soprusi commessi sui bambini dalla moglie insegnante, condannato per abuso di potere, l’uomo e’ di nuovo alla guida delle scuole della città.
I servizi della puntata.
Servizio a cura di Filippo Amisano, da Mi manda RAI 3 dell'1/12/2006
Da settimane la scuola italiana è al centro delle cronache di quotidiani e telegiornali: in primo piano episodi di bullismo a danno di ragazzi più deboli e, in alcuni casi, di docenti. La storia raccontata da “Mi manda RaiTre” ha invece offerto uno spaccato diverso. In trasmissione la denuncia dei alcuni genitori di Partanna, in provincia di Trapani, che contestano l’operato di quello che oggi è il nuovo dirigente scolastico dell’istituto comprensivo della città, che riunisce scuole elementari e scuole medie.
L’uomo è noto ai genitori della città. Negli anni passati è stato direttore della sola scuola elementare: allora venne contestato per non aver preso provvedimenti nei confronti di una docente denunciata, e poi rinviata a giudizio, per i soprusi e le violenze psicologiche a danno dei bambini. La docente era la moglie dello stesso direttore. Alle contestazioni dei genitori si aggiunsero presto quello del corpo docente, provato da una gestione dirigista, poco rispettosa della professionalità e delle normative in vigore.
Per aver negato ad una insegnante il permesso di assistere la figlia portatrice di handicap, il direttore, ad esempio, è stato condannato nei mesi scorsi per abuso d’ufficio. Le proteste aprirono le porte ad una ispezione del ministero della Istruzione che si è conclusa nel 2003 con il trasferimento per incompatibilità ambientale presso una scuola di Menfi, nell’agrigentino. E anche a Menfi l’uomo si sarebbe reso responsabile di numerosi episodi di mobbing e vessazioni a danno di alcuni insegnanti.
Ora, su sua stessa richiesta, l’uomo è tornato a Partanna, come dirigente dell’Istituto comprensivo della città che, per effetto degli accorpamenti previsti dalla legge, riunisce oggi sotto la stessa direzione la scuola media e la scuola elementare. Per effetto del provvedimento i docenti della scuola elementare si ritrovano nuovamente coordinati dal dirigente già contestato ed i genitori dei ragazzi vittime dei soprusi messi in atto nella scuola elementare ritrovano lo stesso dirigente alla guida della scuola media frequentata ora dai loro figli. Inevitabili le proteste di genitori e docenti. Proteste alle quali ha risposto, in studio, il dottor Guido Di Stefano, direttore regionale scolastico per la Sicilia, e, in collegamento dalla sede Rai di Palermo, lo stesso dirigente scolastico contestato, Giuseppe La Rocca.