vanno in pensione 1.149 tra docenti e non docenti
Sono quasi il doppio i pensionamenti in tutti i settori della scuola rispetto allo scorso anno scolastico.
«Abbiamo fatto il conteggio dei personale della scuola che dal prossimo anno andrà in pensione – diceva il vice provveditore vicario Beniamino Rametta, che coordina il settore dei pensionamenti – ci risulta che dal primo settembre prossimo a lasciare la scuola saranno in 1149, mentre nel decorso anno scolastico ad andare in pensione sono stati 800».
Aumenta il numero dei pensionamenti anche nel setttore dei dirigenti scolastici. I capi di istituto che lasceranno la direzione delle scuole sono ben 19. Ovviamente, non tutti andranno via per raggiuti limiti di età. molti per dimissione volonataria.
Per i dirigenti scolastici si sospetta che in molti casi siano state le difficoltà gestionali e l’eccessiva complessità delle procedure ad indurre presidi e direttori didattici a lasciare anticipatamente una funzione tanto importante per l’organizzazione. In effetti, c’è da dire altresì che spesso il dirigente scolastico si ritrova ad affrontare problemi, spesso irresolvibili, in totale solitudine, fatta ecczione per le occasioni di confronto offerte dalle associazioni professionali di categoria. Se ai tanti pensionamenti non dovesse pervenire una considerevole immissione nei ruoli di docenti precari, a partire dal prossimo anno scolastico i docenti precari aumenteranno notevolmente anzichè diminuire. Ecco intanto, distinti per categoria, i pensionamenti: dirigenti scolastici 19, docenti di scuola primaria 300; docenti di scuola secondaria 620, personale Ata 210.
Sono quasi il doppio i pensionamenti in tutti i settori della scuola rispetto allo scorso anno scolastico.
«Abbiamo fatto il conteggio dei personale della scuola che dal prossimo anno andrà in pensione – diceva il vice provveditore vicario Beniamino Rametta, che coordina il settore dei pensionamenti – ci risulta che dal primo settembre prossimo a lasciare la scuola saranno in 1149, mentre nel decorso anno scolastico ad andare in pensione sono stati 800».
Aumenta il numero dei pensionamenti anche nel setttore dei dirigenti scolastici. I capi di istituto che lasceranno la direzione delle scuole sono ben 19. Ovviamente, non tutti andranno via per raggiuti limiti di età. molti per dimissione volonataria.
Per i dirigenti scolastici si sospetta che in molti casi siano state le difficoltà gestionali e l’eccessiva complessità delle procedure ad indurre presidi e direttori didattici a lasciare anticipatamente una funzione tanto importante per l’organizzazione. In effetti, c’è da dire altresì che spesso il dirigente scolastico si ritrova ad affrontare problemi, spesso irresolvibili, in totale solitudine, fatta ecczione per le occasioni di confronto offerte dalle associazioni professionali di categoria. Se ai tanti pensionamenti non dovesse pervenire una considerevole immissione nei ruoli di docenti precari, a partire dal prossimo anno scolastico i docenti precari aumenteranno notevolmente anzichè diminuire. Ecco intanto, distinti per categoria, i pensionamenti: dirigenti scolastici 19, docenti di scuola primaria 300; docenti di scuola secondaria 620, personale Ata 210.