L’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Lino Leanza, ha insediato ieri a Palermo il tavolo tecnico permanente per il dimensionamento e la razionalizzazione della rete scolastica in provincia. Rispetto alla proposta presentata dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Raffaele Zanoli, sono state apportate delle modifiche da concretare nel prossimo anno scolastico. E’ stato deciso altresì di istituire un tavolo tecnico a Catania per intervenire sull’intera rete scolastica provinciale per l’anno scolastico 2008-2009. Fra le novità principali segnaliamo la costituzione di un istituto scolastico di II a Librino. Detto istituto verrà costituito come sezione staccata dell’istituto superiore Mangano e include gli indirizzi tecnico commerciale, industriale e liceo scientifico. Nei prossimi anni, detta sezione acquisterà la propria autonomia non appena raggiungerà il numero minimo di 500 alunni. Per quanto riguarda gli indirizzi, sono stati confermati, con l’eccezione della sezione staccata di alberghiero prevista in un primo momento a Maniace che sposterà a Randazzo come indirizzo dell’istituto superiore medio di tipo alberghiero. Per quanto riguarda le quattro verticalizzazioni di altrettanti circoli didattici del comune di Catania, è stato deciso di rinviare tale operazione alla prossima razionalizzazione, che dovrà riguardare l’intero territorio comunale e non solamente alcuni circoli a discapito di altri. Il segretario provinciale dello Snals Giovanni Tempera ha dichiarato che «finalmente viene presa in considerazione la propria proposta di aprire un tavolo di confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali per mettere mano in maniera seria a una razionalizzazione della rete scolastica provinciale che tenga conto dell’esigenza di assicurare ai nostri alunni il diritto allo studio in una scuola normodimensionata capace di dare un dignitoso sistema formativo». Il prof. Denaro della Cisl scuola ha detto di prendere atto in maniera positiva che «l’assessore regionale abbia condiviso le nostre perplessità sul dimensionamento della rete scolastica nella nostra provincia. Mi riferisco in particolare alla istituzione del tavolo di concertazione permanente da noi voluto, all’istituzione degli indirizzi in diverse realtà della provincia, Librino compreso, nonché il rinvio della verticalizzazione a Catania in attesa di una seria ridefinizione di tutta la rete scolastica provinciale». Il presidente dell’Anp Salvatore Indelicato prende atto delle esigenze politiche rappresentate dall’assessore Leanza di attenersi ai due tempi di lavoro, che, a suo avviso, «risultano congruenti con i tempi e le date di concertazione nazionale degli organici Simpi, nel contempo ha espresso plauso per il metodo di ampia e costruttiva consultazione, e pur rappresentando l’aspirazione che forse qualche sforzo in più avrebbe potuto anche essere effettuato in questa prima fase, si è riservato di riprendere assieme all’Asas la proposta organica di piano da elaborare assieme a tutte le scuole autonome, per essere già presentata allo stesso tavolo permanente sin dopo Pasqua. Facevano parte del tavolo tecnico catanese l’assessore Leanza, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, il dirigente del dipartimento regionale P.I., il dirigente dell’ufficio scolastico regionale, il presidente del consiglio scolastico provinciale, il presidente della Provincia, il rappresentante provinciale dell’Anci Sicilia, i rappresentanti provinciali dei sindacati della scuola e dell’Anp. La geografia scolastica nel Catanese: scuole di base sottodimensionate: 33, con meno di 500 alunni. Scuole di base sovradimensionate: 31, con più di 900 alunni. Istituti superiori sottodimensionati 14, con meno di 500 alunni.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)