Fioroni blocchi i tagli agli organici e restituisca gli spezzoni ai precari
03 agosto 2007 - Precariscuola.135.it
I docenti precari restano sconcertati di fronte alle inaccettabili risposte fornite dal ministro Fioroni nel corso del question time alla Camera del 1/8/2007
Di fronte alle puntuali contestazioni dell' onorevole Sasso riguardo alla inspiegabile decisione di assegnare gli spezzoni orario inferiori alle 7 ore al personale di ruolo con un forte aggravio di spesa il ministro si arrampica sugli specchi sostenendo che "le supplenze nel personale a tempo indeterminato vengono prevalentemente accettate da chi ha meno di dieci anni di lavoro e non è al termine della carriera e costoro costano meno di quelli che entrano".
In pratica il ministro si affida a dati statistici di dubbia veridicità per giustificare il sicuro aggravio di spesa causato dalla sua decisione, visto che i docenti con meno di dieci anni di servizio costano in modo quasi uguale ai precari, mentre i docenti con molti anni di servizio costano molto di più.
Quindi maggiori spese per il ministero e migliaia di docenti precari che resteranno a spasso il prossimo anno, proprio un bel risultato, Ministro Fioroni !!!
Ma l' attuale maggioranza non aveva fatto della lotta alla precarietà uno dei punti fondamentali del suo programma ?
Lottare contro la precarietà vuol dire assumere il personale precario, non licenziarlo negandogli gli spezzoni orario !!!
Ancora più sconvolgente la risposta del ministro Fioroni sui tagli agli organici:
"Gli unici tagli che si sono effettuati sono quelli delle furbizie e nello sdoppiamento delle cattedre (prevalentemente nelle classi delle scuole medie superiori), che non sono conformi al buon andamento della pubblica amministrazione e che prediligono interessi particolari rispetto a quelli generali".
Le famiglie degli studenti diversamente abili che vorrebbero vedere tutelato il diritto allo studio dei loro figli sono i " furboni" di cui parla il ministro ?
Oppure i "furboni" sono quegli insegnanti e quei dirigenti scolastici che pensano che avere 35 alunni per classe comprometta la qualità della didattica ?
Leggendo i giornali ci siamo fatti una idea sul nome del "furbone" che costringe il ministro ad intervenire con provvedimenti tanto impopolari: corrisponde al nome del
ministro dell' Economia Tommaso Padoa Schioppa che ha lanciato un pesante ultimatum al ministero della Pubblica Istruzione: o tagli agli organici o applicazione della
clausola di salvaguardia, approvata nella passata finanziaria, che taglierebbe i finanziamenti essenziali alle scuole che non potrebbero più svolgere il servizio a
cui sono destinate dalla Costituzione.
Ma la politica sulla scuola non dovrebbe deciderla il ministro della Pubblica Istruzione ?
Il ministro dell' Economia non si preoccuperà solamente di cercare il risparmio senza badare minimamente alla qualità dell' istruzione ?
Non sarebbe ora che il ministro Fioroni batta i pugni sul tavolo del ministro Padoa Schioppa per chiedere i giusti finanziamenti invece di scaricare le colpe sulle
presunte "furbizie" dei docenti ?
Nel ringraziare l'onorevole Sasso per aver cercato di richiamare il ministro Fioroni all' assunzione delle sue responsabilità, vorremmo proporle un suggerimento: il
prossimo question time sulla scuola, onorevole Sasso, lo rivolga direttamente al ministro dell' Economia Padoa Schioppa, tanto si è capito che è lui che comanda e
che il ministro Fioroni non conta nulla.
Attenzione però, senza un cambio di rotta e senza un ministro Fioroni in grado di bloccare i tagli agli organici e di restituire gli spezzoni ai precari, il destino
delle prossime elezioni è già deciso, e non certo a favore dell' attuale maggioranza.
I docenti precari del forum www.precariscuola.135.it
03 agosto 2007 - Precariscuola.135.it
I docenti precari restano sconcertati di fronte alle inaccettabili risposte fornite dal ministro Fioroni nel corso del question time alla Camera del 1/8/2007
Di fronte alle puntuali contestazioni dell' onorevole Sasso riguardo alla inspiegabile decisione di assegnare gli spezzoni orario inferiori alle 7 ore al personale di ruolo con un forte aggravio di spesa il ministro si arrampica sugli specchi sostenendo che "le supplenze nel personale a tempo indeterminato vengono prevalentemente accettate da chi ha meno di dieci anni di lavoro e non è al termine della carriera e costoro costano meno di quelli che entrano".
In pratica il ministro si affida a dati statistici di dubbia veridicità per giustificare il sicuro aggravio di spesa causato dalla sua decisione, visto che i docenti con meno di dieci anni di servizio costano in modo quasi uguale ai precari, mentre i docenti con molti anni di servizio costano molto di più.
Quindi maggiori spese per il ministero e migliaia di docenti precari che resteranno a spasso il prossimo anno, proprio un bel risultato, Ministro Fioroni !!!
Ma l' attuale maggioranza non aveva fatto della lotta alla precarietà uno dei punti fondamentali del suo programma ?
Lottare contro la precarietà vuol dire assumere il personale precario, non licenziarlo negandogli gli spezzoni orario !!!
Ancora più sconvolgente la risposta del ministro Fioroni sui tagli agli organici:
"Gli unici tagli che si sono effettuati sono quelli delle furbizie e nello sdoppiamento delle cattedre (prevalentemente nelle classi delle scuole medie superiori), che non sono conformi al buon andamento della pubblica amministrazione e che prediligono interessi particolari rispetto a quelli generali".
Le famiglie degli studenti diversamente abili che vorrebbero vedere tutelato il diritto allo studio dei loro figli sono i " furboni" di cui parla il ministro ?
Oppure i "furboni" sono quegli insegnanti e quei dirigenti scolastici che pensano che avere 35 alunni per classe comprometta la qualità della didattica ?
Leggendo i giornali ci siamo fatti una idea sul nome del "furbone" che costringe il ministro ad intervenire con provvedimenti tanto impopolari: corrisponde al nome del
ministro dell' Economia Tommaso Padoa Schioppa che ha lanciato un pesante ultimatum al ministero della Pubblica Istruzione: o tagli agli organici o applicazione della
clausola di salvaguardia, approvata nella passata finanziaria, che taglierebbe i finanziamenti essenziali alle scuole che non potrebbero più svolgere il servizio a
cui sono destinate dalla Costituzione.
Ma la politica sulla scuola non dovrebbe deciderla il ministro della Pubblica Istruzione ?
Il ministro dell' Economia non si preoccuperà solamente di cercare il risparmio senza badare minimamente alla qualità dell' istruzione ?
Non sarebbe ora che il ministro Fioroni batta i pugni sul tavolo del ministro Padoa Schioppa per chiedere i giusti finanziamenti invece di scaricare le colpe sulle
presunte "furbizie" dei docenti ?
Nel ringraziare l'onorevole Sasso per aver cercato di richiamare il ministro Fioroni all' assunzione delle sue responsabilità, vorremmo proporle un suggerimento: il
prossimo question time sulla scuola, onorevole Sasso, lo rivolga direttamente al ministro dell' Economia Padoa Schioppa, tanto si è capito che è lui che comanda e
che il ministro Fioroni non conta nulla.
Attenzione però, senza un cambio di rotta e senza un ministro Fioroni in grado di bloccare i tagli agli organici e di restituire gli spezzoni ai precari, il destino
delle prossime elezioni è già deciso, e non certo a favore dell' attuale maggioranza.
I docenti precari del forum www.precariscuola.135.it