Tra i 42.158
docenti che hanno presentato la richiesta di partecipare al concorso
direttivo oltre ai 4.114 che hanno presentato domanda senza i necessari
titoli ci sono alcuni che si son fatti compilare i il modulo dalle
organizzazioni sindacali per non entrare in classe.
Per alcuni , o forse molti, la motivazione di accedere al concorso
direttivo non è dettato da nobili aspirazioni di apportare migliorie
alla scuola, bensì di migliorare la propria posizione economica ed
andare in pensione con qualche soldo in più, qualora le pensioni
saranno ancora elargite dallo Stato.
Leggendo i nomi di alcuni “candidati” c’è da aver paura circa il futuro
della scuola italiana e siciliana.
Ci sono docenti instabili, caratteriali, isterici, alcuni
fortemente politicizzati e sindacalizzati che vivono poco la vita
della scuola e della didattica, privi del benché minino senso di
organizzazione, come si evince dai loro registri e dalle relazioni che
presentano nei consigli di classe
Ci sono “candidati” che non sanno tenere la disciplina di una classe,
immaginate cosa ne faranno di una scuola intera e complessa con mille
studenti e oltre cento docenti.
Ci sono poi i docenti che vestono in modo eccentrico, con
l’orecchino, l’ombelico di fuori, i jeans stracciati, e casual
sfrenato, senza per nulla tener conto della forma e privi di physique
du role. Non potranno essere certamente dei modelli da imitare
Ci sono poi coloro che hanno fatto la domanda per far contenta la
moglie che sollecita di provare per migliorare le condizioni economiche
della famiglia, o su suggerimento dei colleghi che si liberano di
alcuni pesi poco sopportabili, applicando il vecchio adagio: “chi
non sa fare il professore, fa il preside” e poi ancora in
progressione ascendente : chi non sa fare il preside, fa il
provveditore, il direttore generale, il ministro”
Dobbiamo comunque affermare che ci sono tanti candidati, vicepresidi,
carichi di esperienza e di competenza organizzativa e professionale,
anche per aver frequentato corsi di formazione, master e per aver
coordinato progetti PON e POR anche complessi. Ci sono docenti
fortemente motivati e “vocati” alla dirigenza, intesa come servizio e
non come “comodo” e “privilegio”.
Ad essi la scuola potrà essere affidata e siamo certi che sapranno
dirigerla con diligenza e competenza e per questo auguriamo loro
di poter superare le prove selettive e conseguire il meritato
riconoscimento per una sempre migliore qualità della scuola.
Nella preparazione alla tecnica dei quiz sarà importante ed
essenziale esercitarsi e studiare insieme ad altri per rinforzare le
conoscenze attraverso la verifica degli errori e rendersi conto della
motivazione della risposta esatta.
Le batterie dei testi che saranno messe a disposizione dovrebbero
essere fatte almeno tre volte anche se il tempo è breve e per tale
scopo lavorando insieme si potrà meglio utilizzare il tempo disponibile
Buona fortuna
Fioretto
redazione@aetnanet.org