Il Comitato per la
tutela della 296 di Padova intende richiamare il neoministro
dell'istruzione Profumo al rispetto di alcuni principi fondamentali per
la salvaguardia della certezza del Diritto e del rispetto per il senso
civico di un paese.
Per tale ragione, al Comitato per la 296 di Padova preme far notare al
neoministro che i docenti inseriti nelle attuali Graduatorie ad
Esaurimento sono tutti insegnanti abilitati che hanno già superato un
concorso. sia esso di natura ordinaria sia esso di accesso alle SSIS, e
come tali iscritti regolarmente all'albo dei docenti.
Per quanto riguarda poi la necessità di inserire giovani docenti nel
mondo della scuola, il Comitato fa presente al ministro
Profumo che le Graduatorie ad Esaurimento sono già piene di docenti
under 40, specializzati, formati e abilitati in attesa di assunzione.
Il Comitato, inoltre, boccia come antiquata la mentalità del concorso
che non prevede per nulla un periodo
di formazione obbligatoria per diventare docenti, ma solo un
semplice iter burocratico di prove fortuite, spesso simili più ad una
corsa al lotto le cui dinamiche, di frequente, appaiono rammentare il
testo della canzone di Morandi 'Uno su mille ce la fa' che non essere
espressione di un autentico iter formativo di una classe docenti.
Il Comitato spera di non arrivare a chiedere ai docenti, qualora
finissero con l'essere umiliati e denigrati oltre che seriamente
danneggiati in tale modo di ricorrere affinché lo Stato rimborsi loro i
costi sostenuti per ottenere specializzazioni, perfezionamenti e master
vari. Per non parlare delle spese di affitto, di viaggi e
di libri vari per poter frequentare corsi lontano da casa!
Il Ministro non può ignorare gli sforzi di chi negli anni ha creduto
nella vocazione per insegnare ed ha impiegato tempo, risorse economiche
ed energie per formarsi e non riteniamo giusto ignorare tale aspetto.
Il Ministro non può, inoltre, nemmeno ignorare quanto sia costoso
organizzare un maxiconcorsone in un tempo di crisi economica come
questo come non può ignorare l'eventualità dei ricorsi da
parte di gente che giustamente potrebbe chiedere allo Stato rimborsi e
risarcimento danni a scapito dell'erario pubblico.
Evitiamo di arricchire avvocati, Ministro, e pensiamo di più ai docenti
ed alla scuola!
comitato296.padova@gmail.com