Organizzato dal LC Catania
Gioeni, in presenza del governatore del Distretto Catania 108 Yb, Dott.
Antonio Pogliese, e di numerose autorità Lionistiche fra le quali: il
past presidente del consiglio dei governatori, Giacona; il 2° vice
governatore, Ingrassia; i past governatori, Salmè, Sartorio e
Scamporrino; il segretario distrettuale, Liotta, il tesoriere
distrettuale, Pucci ed il cerimoniere distrettuale, Santangelo, si è
svolto presso Hotel Nettuno di Catania l'evento dal titolo: "OGM in
agricoltura, facciamo chiarezza". Introdotta dal Presidente Dott. ing.
Francesco Pezzella, la relatrice Prof.ssa Alessandra Gentile, ordinario
di arboricoltura presso Università di Catania, entrando subito in
argomento ha sottolineato con chiaro rigore scientifico, e difeso con
appassionante coinvolgimento, l'utilità degli Organismi Geneticamente
Modificati (OGM). Quest'ultimi, ottenuti "aggiungendo" o “togliendo”
geni dal patrimonio ereditario di un organismo vegetale possono
determinare una maggiore possibilità per l'uomo di ottenere raccolti
più produttivi e più resistenti per reperire risorse alimentari data la
continua crescita demografica sulla Terra. Il fatto di poter far
produrre alla pianta, in seguito alla manipolazione genetica,
determinate sostanze che la proteggano “naturalmente” dal gelo o
dall’attacco degli insetti può essere la strada per ottenere alimenti
migliori, e più “sani”, evitando l’uso di enormi quantità di composti
chimici che senz’altro danneggiano non solo l'ambiente, ma anche, e
soprattutto, la salute dell'uomo. Certo, anche gli OGM, essendo colture
come tutte le altre, possono registrare la comparsa di resistenze, ma
è la buona pratica agricola e le tecnologie aggiornate che avranno il
compito di ridurre al minimo questi inconvenienti possibili. Oggi, nel
nostro pianeta, ci sono circa 160 milioni di terreno coltivato con OGM
per la produzione di riso, soia, mais, mandarancio, pera-mela,
pompelmo-arancio ecc., e a nessuno sfugge quanto importante sia questa
produzione per le popolazioni sottonutrite e malnutrite. La relatrice,
nel corso delle sue argomentazioni, ha tenuto a precisare che gli OGM
non sono una sostituzione di vecchi regimi alimentari, né sono una
minaccia per una corretta alimentazione; al contrario, possono, laddove
se ne veda la impellente necessità’ ed utilità, diventare un
complemento di risorse indispensabili per la sopravvivenza stessa
dell’Umanità. La professoressa ha continuato affermando che esiste un
fronte pregiudizievolmente ostile, o comunque diffidente, nei confronti
degli OGM, che, partendo da una scarsa conoscenza scientifica, attacca
gli OGM generando paura. Il problema più evidente è che il consumatore
è stato indotto a considerare gli OGM come sinonimo di scarsa qualità
e, soprattutto, pericolosi per la salute indipendentemente dalle
caratteristiche della specie, dalle sue potenzialità e dalla
certificazione del produttore. L'idea della professoressa è che Il
futuro dell’agricoltura dovrebbe essere fondato sulla correttezza
scientifica della informazione, evitando le speculazioni ideologiche.
L'intervento programmato del Dott. Paolo Guarnaccia, ricercatore nel
nostro Ateneo, è stato di particolare interesse per la visione opposta,
che ha voluto proporre sullo stesso tema. Per il Prof. Guarnaccia,
infatti, sono da preferire le tecniche tradizionali a tutela delle
coltivazioni biologiche. Quest'ultime, per il loro pregio, potrebbero
rappresentare nel nostro Paese una possibilità di investimenti
economici notevoli a vantaggio non solo dell'economia generale, ma
anche della tutela di specie tipiche del nostro territorio e di una
sana alimentazione.
I presenti e le autorità in sala hanno apprezzato la brillante
esposizione della Prof.ssa Gentile e l'animata e interessante
discussione che ha evidenziato che l'utilizzo o meno di organismi
geneticamente modificati dovrebbe essere il risultato di una scelta
libera e consapevole dei cittadini e non il condizionamento dovuto a
preconcetti o ad interessi economici delle società biotecnologiche.
Prof.ssa Francesca Condorelli -
Consigliere/Addetto Stampa LC Catania Gioeni
profcondorelli@hotmail.it