Gli Istituti
superiori di studi musicali rischiano la chiusura per carenza di fondi.
Questi Istituti, ex scuole pareggiate diventate pubbliche ma senza
risorse adeguate, sono stati equiparati ai Conservatori con la legge di
riforma del settore artistico-musicale del 1999 ma con oneri a carico
degli EE.LL. che adesso non ce fanno più se non interviene lo Stato
dato che il passaggio allo Stato è avvenuto solo sulla carta; un
passaggio riconosciuto legalmente, ma non finanziariamente.
In un comunicato unitario Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola denunciano
che «la pesante congiuntura economica, che i consistenti tagli e i
vincoli imposti ai bilanci degli enti locali, stanno mettendo in serio
pericolo lo svolgimento delle normali attività di questi istituti».
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