Il nuovo rinvio di
ogni decisione sulle sorti del concorso a dirigente scolastico in
Lombardia, stabilito questa mattina nelle aule del Consiglio di Stato,
rappresenta in modo drammatico una situazione che ormai ha raggiunto i
toni del surreale.
Chi fosse stato presente con lucidità in aula avrebbe sicuramente
dubitato della realtà che aveva di fronte.
Il rappresentante dello Stato, assente dalla seduta odierna, aveva in
precedenza chiesto un nuovo rinvio ed il Collegio lo ha concesso per il
4 giugno !
E’ difficile ormai esprimere un commento obiettivo: non riusciamo ad
immaginare la situazione di metà delle scuole lombarde a settembre, se
i tempi tecnici rendessero impossibile la nomina per settembre di
presidi titolari e non fatichiamo certo a comprendere anche la rabbia
vissuta dai vincitori di concorso, ai quali va la nostra piena
solidarietà.
Ogni soggetto istituzionale e politico dovrà trovare assolutamente il
modo di intervenire a difesa della scuola, dei diritti degli alunni,
degli operatori, delle famiglie e di un territorio che non si merita in
alcun modo questa incredibile situazione.
“I presidi di DiSAL – ha ricordato Roberto Pellegatta presidente
nazionale - valuteranno al più presto ogni legittima azione per
difendere la dignità di una professione ormai da tempo calpestata ed il
prezioso valore della scuola, tanto compromesse dalle vicende
concorsuali, purtroppo non solo in Lombardia”.
Scuolaoggi.org