Abbiamo letto
della sua nomina come successore della dott.ssa Corsello alla direzione
del Dipartimento Istruzione e Formazione, dopo la bufera che ha
sconvolto ancora una volta questo martoriato dipartimento, con
l’infausta procedura sul Piano Giovani che rischia di essere l’ennesima
vergogna nella spesa dei Fondi POR FSE e l’ennesima beffa nei confronti
dell’occupazione giovanile, affrontata con misure congiunturali e con i
soliti pannicelli caldi che non affrontano mai in maniera strutturale
il problema della formazione e conseguente occupazione giovanile.
Dovremmo essere in questa circostanza sereni ed augurali formulandoLe
auspici di successo laddove altri hanno clamorosamente fallito in
questi 70 anni dall’autonomia siciliana, vilipesa e sbugiardata anche
da una classe burocratica vorace e collusa; ma come facciamo ad essere
sereni e augurali allorquando siamo tutti consapevoli che siamo già in
pieno default e bancarotta?
Non ce la sentiamo di esprimerLe le solite frasi fatte che in queste
circostanze si dicono perché è sotto gli occhi di tutti, e in
particolare della scuola siciliana, la gravità e l’eccezionalità della
situazione.
Si sente Lei di prendere in mano la gestione della Pubblica Istruzione
in Sicilia intervenendo sulla scuola Pubblica e Paritaria per invertire
una procedura di costante abbandono e di costante svilimento dei
servizi che le leggi regionali hanno pur statuito a favore del servizio
istruzione dell’isola?
Oppure Lei continuerà ad essere il direttore alla sola Formazione
Professionale infischiandosene delle pur larghe competenze e
attribuzioni che la legislazione nazionale e regionale affida al Dip
Regionale anche in concerto con l’USR Sicilia se non proprio
addirittura di sopravvenienza rispetto allo stesso ufficio dell’USR
statale in via di smantellamento?
Qualcuno riuscirà ad informarla che ancora le 874 scuole della Sicilia
aspettano l’assegnazione delle risorse del funzionamento già stanziate
in bilancio 2014 ed approvate al cap. 373314 per 22 milioni e 602 ? E’
in grado di dare l’ordine al funzionario di liquidare questa miseria
alle scuole, pochi euro maledetti ma subito?
Può per cortesia dare uno sguardo a tutti i capitoli di spesa del
Dipartimento e spiegarci perché la maggioranza di essi è stata azzerata
e quei pochi rimasti attivi hanno un’imputazione miserabile?
Le sembra una cosa civile che al cap. 373316 ci sono per la
manutenzione ordinaria delle scuole siciliane di base appena 750 mila
euro?
Le sembra una cosa civile che al cap. 373344 ci sono per la lotta
alla mafia e per la promozione della legalità nelle scuole appena
250 mila euro?
Le sembra una cosa civile che al cap. 373316 ci sono per la
manutenzione ordinaria delle scuole siciliane di base appena 750 mila
euro?
Le sembra una cosa civile che al cap. 372518 ci sono per il buono
libro 8 milioni di euro che non vengono mai spesi e girati a residui
attivi e poi dichiarati perenti?
Le sembra una cosa civile che la Regione non è dotata di una legge al
diritto allo studio a differenza di tutte le altre regioni a statuto
ordinario?
Allora che cosa ce ne facciamo di questa Statuto Speciale, voluto dalla
mafia nel 1946 con le armi del bandito Giuliano e dell’esercito
dell’EVIS,concesso per impedire che la Sicilia deragliasse dall’unità
nazionale e fosse spinta nelle mani di una classe politica e
burocratica mostruosa e divoratrice di tutte le risorse pubbliche?
Dia segnali di cambiamento e di inversione radicale di tendenza, e solo
in presenza di essi vedrà che la scuola siciliana è disponibile a
prendere atto di una nuova realtà rivoluzionaria, tanto proclamata dal
nuovo governatore e altrettanto smentita nei fatti dalla cruda realtà.
Il tempo è poco. In bocca al lupo. Restiamo in attesa.