
Con la tenacia e la volontà di rispettare gli impegni assunti tutta l'Amministrazione, i Tecnici e gli operai si sono adoperati per consentire agli studenti di iniziare bene l'anno scolastico nel nuovo plesso, ponendo fine al grave disagio dei doppi turni che hanno rallentato l'efficacia dello studio ed il numero degli iscritti.
Con il nuovo plesso la scuola di Motta potrà "ripartire" alla grande verso nuovi traguardi di qualità, di efficienza, di progettualità innovativa, come è avvenuto negli anni precedenti.
Nella cerimonia di benedizione dei locali i parroci Don Salvatore e Don Gaetano hanno esplicitato la funzione della scuola che attraverso la cultura promuove la formazione integrale della persona umana, proiettandola alla ricerca dei valori e dell'Assoluto. L'aria nuova di scuola, le aule colorate, gli arredi, gli ampi spazi interni ed esterni contribuiranno ad uno studio efficace e ad una crescita formativa.
Ampia soddisfazione per il traguardo conseguito hanno espresso la preside Daniela Di Piazza, che ora dirige l'Istituto Alberghiero di Catania ed il preside emerito Giuseppe Adernò, che ha diretto la scuola di Motta per 11 anni e l'ha proiettata verso i sentieri dell'innovazione e della qualità didattica mediante il tempo prolungato, l'indirizzo musicale, il progetto di cittadinanza del Consiglio Comunale dei Ragazzi, il progetto "Ragazzi Duemila" divenuto poi nazionale per tutte le scuole d'Italia.