"E' possibile organizzare concerti ed altri
spettacoli per un massimo di 200 spettatori, con una semplice
autocertificazione. Firenze è la prima città italiana a mettere
in pratica una norma contenuta nella 'legge Bray'.
Si potranno così svolgere eventi con musica dal vivo entro la
mezzanotte, senza complicazioni burocratiche, come prevede il
provvedimento approvato nel 2013. Si tratta di un'ottima iniziativa del
Sindaco Nardella, primo in Italia a sfruttare tale possibilità". Lo
afferma la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, firmataria insieme al
collega Andrea Marcucci, dell'emendamento approvato lo scorso
anno nella legge cultura, e sostenuto da un appello di Stefano Boeri.
"Meno costi e meno adempimenti burocratici serviranno a stimolare nuovi
eventi e nuove produzioni, creando più occasioni di lavoro soprattutto
per i giovani. E’ il primo passo verso il superamento del monopolio
SIAE", sottolinea la parlamentare democratica, che aggiunge: "Ora
ripartiremo dai due ordini del giorno, approvati a Palazzo Madama, che
vanno nella direzione di semplificare le norme e di ridurre le imposte
della SIAE".
"Nella prossima legge di stabilità - continua la parlamentare -
riproporremo la richiesta di una tariffa ridotta per la SIAE e
l'esenzione totale per gli eventi di beneficenza organizzati dalle
associazioni".
"Mi impegno, inoltre, a far sì che nell’ambito dell’opera di
semplificazione avviata dal Governo, si proceda anche alla
stesura a livello nazionale di moduli, da utilizzare on line,
uguali in tutto il territorio, affinché
l'autocertificazione prevista - conclude Di Giorgi - rappresenti un
vero snellimento amministrativo."
Maria Calabretta - Ufficio Stampa
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