"E' necessario poter licenziare gli insegnanti che non
lavorano" così titola la Repubbluca di oggi, in riferimento ad una
intervista al Ministro Giannini. Ancora una volta, purtroppo, il
Ministro dell'Istruzione, seguendo illustri precedenti dei Ministri
Gelmini e Moratti, mette in cattiva luce i docenti. Sono convinta che
oggi il Ministro dell'istruzione dovrebbe ringraziare pubblicamente
docenti e dirigenti scolastici e personale ATA, che, con il loro
impegno e la loro competenza, hanno consentito alla scuola pubblica
italiana di mantenere un buon livello di qualità, nonostante i
drammatici tagli subiti, nonostante le condizioni ambientali ed
edilizie spesso del tutto inadeguate, nonostante il blocco dei
contratti... E' vero, ci sono insegnanti che non fanno il loro dovere e
che arrecano danno al lavoro di tanti. Ma perché partire sempre da lì?
Perché continuare a gettare discredito nei confronti di lavoratori
pubblici che rivestono un ruolo delicatissimo per l'educazione dei
giovani e la crescita del paese?
Infine, se provvedimenti disciplinari contro chi svolge in modo
scorretto ed inadeguato il proprio lavoro, in TUTTI i settori della
pubblica amministrazione, devono giustamente essere previsti, si
proceda con modifiche normative coerenti, come avevamo iniziato a fare
con il Ministro Fioroni, smettendola di evocarli in modo da gettar
fango, senza mai attuarli.
Mariangela Bastico
mariangela.bastico@gmail.com