Il Miur [Direzione
generale personale della scuola - 27/11 - prot.
17436] ha diramato un piano per la formazione del personale docente.
Radica sulle "responsabilità e sulle
prerogative connesse all'attuazione piena dell'autonomia scolastica ..
per promuovere, strutturare e gestire un'offerta formativa che, per
essere efficace, richiede sia collegamenti e collaborazione tra
istituti scolastici sia interazioni ed alleanze con le risorse del
territorio..".
Si tratta di una tesi irragionevole: l'efficacia non deriva
dall'uniformità o dalla soddisfazione di esigenze; l'efficacia riguarda
il grado di approssimazione dei risultati conseguiti rispetto agli
obiettivi programmati.
Si tratta di un indirizzo che non rispetta i vincoli di realtà:
l'autonomia, recita la norma, "si
sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di
educazione, formazione e istruzione".
La collaborazione tra le scuole avrebbe senso solamente se i piani
d'azione ideati dagli istituti scolastici avessero a fondamento la
progettazione e se il servizio fosse orientato alla formazione,
all'educazione e all'istruzione.
Ma così non è: i POF appaiono come un insieme scoordinato di
insegnamenti; senza anima; sordi alla cultura sistemica.
Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it