L’opera, nata in collaborazione con l’Unesco, e già iscritta nel registro dell’ADI (Associazione Design Industriale), ha anche partecipato alla Biennale di Venezia nel 2016 e sarà esposta a Dubai in occasione dell’Expo 2020. Alla cerimonia erano presenti il direttore dell’Enac, Vincenzo Fusco, il presidente e l’amministratore delegato della SAC, Sandro Gambuzza e Nico Torrisi, il Dirigente Scolastico dell’Emilio Greco, Prof. Antonio Alessandro Massimino, la docente coordinatrice Anna Di Carlo e le prof.sse Marilisa Spironello e Stefania Di Vita, oltre a una rappresentanza di studenti del liceo artistico catanese.
Raggiante del risultato il preside Antonio Massimino, «L’idea è nata per partecipare alla Biennale di Venezia, e i ragazzi, coordinati dai nostri validi docenti, hanno realizzato questa splendida seduta che è anche una meridiana, risultato dello studio della storia e dell’idea di tempo, quello che passa sì, ma costruisce anche la nostra identità. La ruggine alla base della seduta vuole evidenziare proprio questo aspetto. Si tratta di un prototipo, ma siamo certi che presto ne verranno realizzate altre».
I dirigenti della SAC, dott. Gambuzza e dott. Torrisi, hanno dichiarato, «Siamo lieti di ospitare un’interessante opera che celebra l’identità siciliana e le sue radici, oltretutto in luogo, il nostro aeroporto, crocevia di popoli e porta di accesso al Mediterraneo. Siamo sempre disponibili a offrire spazio all’arte e alla diffusione della cultura della tolleranza e della condivisione».
La panchina Statio sarà collocata nell’area prospiciente il Terminal C per essere ammirata dai milioni di passeggeri che ogni anno transitano dall’aeroporto catanese.
prof. Angelo Battiato
Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico “Emilio Greco”, Catania