Per una coincidenza Negri non venne coinvolto nello stesso agguato in cui perse la vita l’inviata di guerra del Corriere della Sera.
Il premio giornalista siciliano emergente è stato assegnato invece a Sergio Taccone, un siciliano che ha ricostruito quanto successo in mare nel 1996, quando 300 immigrati persero la vita su un barcone. Da allora Taccone è vittima di aggressioni continue, ma non ha mai smesso di essere giornalista, anzi, in questo modo, dicono i membri della giuria del Premio, ha dimostrato coraggio e amore per il proprio mestiere.
Il premio è organizzato dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Onlus, di cui, fra altri, fa parte anche il Corriere della Sera, proprio il giornale a cui apparteneva con orgoglio la Cutuli e a presiedere la giuria è stato proprio il direttore del quotidiano milanese, Ferruccio De Bortoli.
Francesco Faranda, segretario di redazione del Corriere della sera, in occasione della conferenza stampa di presentazione del Premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli ha spiegato: “Noi la ricordiamo ogni giorno. Nella sola dove ci incontriamo per al riunione di redazione c’è una targa con il suo nome, in questo modo è un po’ come averla vicina”.
La cerimonia di premiazione si terrà alle 18.00 di sabato 21 novembre a Santa Venerina, paese d’origine della giornalista.