“Il
centrosinistra, con quanti hanno a cuore l’unità culturale, economica e
politica dell’Italia, deve ribellarsi al progetto di Formigoni di una
scuola di impronta leghista, razzista e classista che adesso ha anche
il via libera della ministra Gelmini”.
E’ quanto afferma il segretario del
Psi, Riccardo Nencini
“All’inseguimento della Lega, - continua - Berlusconi è pronto a tutto,
anche a sfasciare la scuola pubblica per costruirne una regionale, anzi
‘padana’. Il modello leghista, che esclude gli insegnanti provenienti
dal resto dell’Italia, cioè soprattutto dal grande serbatoio della
disoccupazione, il Mezzogiorno, è discriminatorio e incostituzionale
prima di essere antistorico e cialtrone."
“Il centrosinistra, con quanti hanno a
cuore l’unità culturale, economica e politica dell’Italia, deve
ribellarsi al progetto di Formigoni di una scuola di impronta leghista,
razzista e classista che adesso ha anche il via libera della ministra
Gelmini”.
E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini
“All’inseguimento della Lega, - continua - Berlusconi è pronto a tutto,
anche a sfasciare la scuola pubblica per costruirne una regionale, anzi
‘padana’. Il modello leghista, che esclude gli insegnanti provenienti
dal resto dell’Italia, cioè soprattutto dal grande serbatoio della
disoccupazione, il Mezzogiorno, è discriminatorio e incostituzionale
prima di essere antistorico e cialtrone. In questo senso vanno anche le
richieste di ‘fette’ di banche, le mense negate ai figli dei poveri,
gli ostacoli all’integrazione degli immigrati. E’ facile prevedere che
il passo successivo – conclude Nencini - sarà quello di chiedere
graduatorie e concorsi regionali per polizia, carabinieri e guardia di
finanza in una corsa all’indietro che servirà a Bossi per festeggiare a
modo suo il 150.mo anniversario dell’unità d’Italia”.