L'educazione finanziaria e' una materia sempre piu'
importante, tanto che la sua utilita' all'interno della scuola e'
riconosciuta dal 97% dei 250 insegnanti che hanno risposto al sondaggio
online pubblicato dal portale www.tuttoscuola.com, in collaborazione
con il Consorzio PattiChiari, in occasione del Salone della Gestione
del Risparmio organizzato da Assogestioni. (ASCA) -
Redazione
Se da un lato, spiega una nota di Tuttoscuola, emerge chiaramente
l'interesse verso l'educazione finanziaria, dall'altro gli stessi
insegnanti dichiarano di conoscere poco gli strumenti ''principi'' del
risparmio gestito: i fondi comuni d'investimento. Infatti, risponde in
modo esaustivo alla domanda ''cosa e' un fondo comune'' solo il 37%
degli intervistati.
Dall'indagine emerge inoltre come non sia del tutto chiaro se un fondo
comune di investimento possa fallire. Ben il 49% degli intervistati
dichiara che il fondo comune d'investimento puo' fallire, mentre il 27%
degli intervistati e' consapevole che, per legge, il patrimonio dei
fondi d'investimento e' distinto da quello della Societa' del Risparmio
Gestito che lo amministra, e che il portafoglio e' custodito da un
soggetto distinto, ossia la banca depositaria.
Un dato interessante, secondo Tuttoscuola, e' quello relativo alla
percezione della figura del gestore di fondi: solo un docente su
quattro individua la professionalita' del gestore di fondi, mentre il
61% degli intervistati gli attribuisce requisiti non del tutto esatti.
Piu' noto invece da cosa dipende il rendimento di un fondo comune
d'investimento: ben il 66% degli insegnanti individua correttamente che
il rendimento di un fondo dipende dall'andamento del mercato e dalla
bravura dei gestori.