Sono
migliaia le persone che stanno partecipando al corteo organizzato oggi
a Caltanissetta per dire 'no' alla mafia e chiedere il rilancio
economico della città. Oggi nel capoluogo siciliano è il giorno della
mobilitazione di massa, voluta dai sindacati, Cgil, Cisl e Uil e dal
Tavolo unico di regia per promuovere lo sviluppo economico. Il corteo è
arrivato adesso davanti alla Prefettura di Caltanissetta.
In testa alla manifestazione uno dei promotori, Antonello Montante,
responsabile di Confindustria per la legalità e presidente di
Confindustria Caltanissetta. ''Caltanissetta, e quindi il centro della
Sicilia, si candida a diventare base logistica per il Mediterraneo.
Un'occasione storica di sviluppo per il territorio ma anche per
l'intero paese'', afferma all'ADNKRONOS Montante aggiungendo: "La
scommessa da vincere è quella di sapere coniugare la legalità e la
sicurezza con un nuovo ciclo di sviluppo che è decisivo in terra di
Sicilia".
Per la manifestazione ha espresso apprezzamento anche il ministro della
Giustizia Angelino Alfano, il quale ha auspicato che ''Caltanissetta,
grazie all'entusiasmo e al coraggio di imprenditori come Antonello
Montante, svolga un ruolo di traino e di autentica centralita' in
questo percorso di forte innovazione''.
''Chiediamo l'istituzione di una zona franca per lo sviluppo e la
legalità - ha proseguito Montante - Sarebbe una grande opportunità per
la nostra terra e per tutto il paese: significherebbe ad esempio che un
imprenditore italiano potrebbe decidere di restare nel Paese con un
investimento sostenibile e utilizzare la Sicilia come base logistica
per tutto il Mediterraneo''. ''Siamo soddisfatti - ha aggiunto il
presidente di Confindustria Caltanissetta - perché su questo progetto,
fondamentale per lo sviluppo e la legalità, c'è l'attenzione sia del
governo regionale, che di quello nazionale, come dimostra l'intervento
di Alfano di ieri".
Il corteo è partito poco dopo le 9.30 da viale Regina Margherita dove
si sono dati appuntamento i partecipanti arrivati da tutta la Sicilia a
bordo di numerosi pullman. Da qui ha fatto tappa davanti alla
prefettura dove gli organizzatori hanno incontrato il prefetto di
Caltanissetta, Umberto Guidato, a cui è stato consegnato simbolicamente
il progetto di 'zona franca per la legalità' di Caltanissetta.
Dopo aver attraversato piazza Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele,
l'arrivo in corso Umberto dove sul palco allestito si stanno alternando
le voci dei partecipanti. Tra le numersoe adesioni alla manifestazione
c'è anche quella del Consorzio Asi di Ragusa, l'associoziaone
'Ondedonneinmovimento', il circolo di Caltanissetta 'Falcone e
Borsellino' di Futuro e libertà. Non erano fisicamente presenti i
rappresentanti della magistratura e delle forze dell'ordine, ma a
partire dal procuratore capo Sergio Lari, hanno fatto sapere di essere
"presenti". Ci sono anche alcuni rappresentanti politici come il
presidente delle Unione Province Italiane Giuseppe Castiglione, i
deputati Sergio D'Antoni, Giuseppe Lumia e Costantino Garraffa,
quest'ultimo componente della Commissione nazionale antimafia.
"L'iniziativa di oggi a Caltanissetta rafforza la spinta di
istituzioni, sindacati e imprese per una Sicilia che sappia reagire al
sottosviluppo sfilandosi dal cappio della mafia e assuma la
consapevolezza che senza un'economia sana, produttiva e con i conti in
regola non c'è futuro". L'assessore regionale per l'Economia della
Sicilia, Gaetano Armao, esprime così la propria convinta adesione alla
manifestazione odierna, essendo impossibilitato a partecipare
all'iniziativa nissena, perché impegnato come relatore a Cagliari a un
convegno organizzato dalla Regione Sardegna sul federalismo fiscale.
"Potremo vincere la sfida che viene dal federalismo fiscale -prosegue
Armao - solo se con lo sforzo convinto di tutti i siciliani sapremo
realizzare, con determinazione, il risanamento finanziario,
l'eliminazione degli sprechi, la modernizzazione del sistema per
attrarre investimenti".
''La nostra partecipazione alla prima manifestazione 'Contro la mafia e
per il lavoro', qui a Caltanisssetta, è sentita ed entusiasta",
dichiarano dal canto loro Giulia Adamo, capogruppo Udc all'Ars e
Giovanna Candura, coordinatrice regionale del Dipartimento Pari
Opportunità del partito. Per le due rappresentanti dell'Udc "oggi
Caltanissetta è la capitale morale della Sicilia e registriamo con
compiacimento la massiccia presenza di donne, uomini e studenti, oltre
che imprenditori ed esponenti politici, ma faremo di tutto perché
l'entusiasmo non si spenga con la chiusura della manifestazione''. ''E'
da qui, infatti, che, anche con il nostro impegno personale e quello
dell'Udc-Verso il Partito della Nazione - dovrà partire quel processo
di innovazione e di sviluppo che la Sicilia merita. Per accelerare
questo processo utilizzeremo tutti gli strumenti politici disponibili".
"In Sicilia finalmente la mentalità sta cambiando, si rafforza il
dialogo tra cittadini e istituzioni, aumenta la collaborazione e la
sinergia con le forze dell'ordine e la magistratura per sconfiggere
Cosa nostra, che per decenni ha ostacolato la crescita economica e lo
sviluppo sano della nostra Regione", afferma l'assessore regionale
della Regione Siciliana alle Attività Produttive, Marco Venturi,
partecipando alla manifestazione. (Adnkronos)
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