Schiaffi, pizzicotti
a bambini tra i tre ed i sei anni trascinati per i capelli, costretti
con la forza ad ingoiare il cibo durante il pranzo. Questa la «condotta
abituale», secondo quanto hanno riferito i carabinieri, della maestra
bresciana di una scuola materna comunale di Anfo, in valle Sabbia,
arrestata per maltrattementi. Erano quattro, in particolare, i piccoli
che venivano costantemente maltrattati dalla educatrice, 52 anni. Li
chiamava "pecore nere" e li accusava di essere troppo capricciosi. La
segnalazione ai carabinieri è arrivata ai militari alla fine dello
scorso anno da una persona che ha assistito ad alcune delle violenze e
che lavora nell'asilo. La 52enne al momento dell'arresto, avvenuto in
flagranza di reato, è scoppiata a piangere. Ora le indagini proseguono
per accertare che lo stesso trattamento non sia stato riservato anche
agli alunni di altre scuole dove la donna ha insegnato. (da
Leggo.it)
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